La Primavera batte la Lazio con un gran gol di Comi (e Castiello supera Scalvini)

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Non poteva esserci esordio migliore per gli uomini di Giovanni Bosi: l’Atalanta Primavera torna in campo e lo fa vincendo di misura sulla neopromossa Lazio. Ai nerazzurri è bastato un bellissimo gol di Comi da fuori area per superare gli ospiti: un successo che darà fiducia e morale alla squadra.

Un match molto equilibrato che ha visto i biancocelesti in campo con numerosi fuori quota (ben 4 classe 2004 e perfino un 2003 dal primo minuto), mentre la Dea soltanto 3 elementi nati nel 2004 nell’intero match. Sono i capitolini a partire forte con due grandi chance: prima al 16’ con una sgroppata sulla fascia sinistra di Fernandes che calcia a lato, poi con Balde sul lato opposto.

Dopo la mezz’ora di gioco arrivano anche le prime occasioni per la Dea. Al 33’ Magro si supera su una bella conclusione di Bonanomi, mentre tre minuti più tardi è Castiello a rendersi protagonista. Il classe 2007 viene trattenuto da Petta, ma riesce a restare in piedi e si invola sulla corsia di destra lasciando sul posto l’avversario. L’attaccante va sul fondo e serve Vlahovic, ma il tiro del serbo viene neutralizzato da un super Magro.

Il vantaggio atalantino arriva proprio allo scadere del primo tempo: sugli sviluppi di un corner, Comi raccoglie una respinta e calcia da fuori area. Il tentativo del centrale difensivo si insacca sul primo palo. La seconda frazione invece è piuttosto piatta fino al 62’, quando Pardel compie un vero e proprio miracolo su Napolitano, neutralizzando la conclusione del numero 10 con l’aiuto della traversa.

Cinque minuti più tardi è il turno della Dea. Riccio guida la ripartenza e serve Castiello, ma il tentativo del numero 29 si stampa sull’esterno del palo. L’ultimo squillo del match è per i capitolini, con il subentrato Serra che si divora un gol clamoroso dopo l’imbeccata di Balde.

Tra i migliori in campo sicuramente Pietro Comi, solido ed elegante in difesa nonché autore del gol partita. Nota di merito per Alex Castiello: il classe 2007, con l’ottima gara di oggi, ha superato Scalvini, diventando di fatto il secondo esordiente titolare più giovane della Primavera dell’Atalanta con 16 anni, 6 mesi e 13 giorni (il difensore aveva debuttato da titolare contro la Juventus all’età di 16 anni, 9 mesi e 9 giorni). Al primo posto resta sempre Lorenzo Riccio che l'anno scorso ha esordito in Atalanta- Sassuolo quando aveva 16 anni, 3 mesi e 17 giorni.

ATALANTA-LAZIO 1-0

Rete: 45′ Comi (A)

Atalanta: Pardel, Comi, Ghezzi (80′ Arrigoni), Manzoni (80′ Obrić), Riccio, Vlahović (65′ Armstrong), Guerini, Bonanomi (80′ Ragnoli Galli), Martinelli, Castiello (93′ Fiogbe), Regonesi. A disposizione: Illipronti, Sala, Simonetto, Tavanti, Tornaghi. Allenatore: Giovanni Bosi.

Lazio: Magro, Milani, Bedini, Petta (89′ Bigotti), Sana Fernandes (63′ Serra), Di Tommaso (89′ Urbano), Napolitano, Balde Balde, Ruggeri, Coulibaly (89′ Cappelli), Nazzaro (73′ Sulejmani). A disposizione: Renzetti, Tredicine, Marini, Petrucci, Zazza. Allenatore: Stefano Sanderra.

Arbitri: Nicolae Sfira Bogdan (assistenti Stefano Franco di Padova e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto).

Note: ammoniti Regonesi (A), Ghezzi (A), Milani (L), Ruggeri (L), Coulibaly (L), Serra (L), Riccio (A).