L'ultimo saluto di Brignano a Mario Conti
"Mariolino", così lo chiamavano tutti in paese, aveva 40 anni
Affetto da sindrome di Down, è stato uno dei primi frequentatori dell’allora atelier "Albero Maestro" e della cooperativa Fili Intrecciati. Brignano dice addio a Mario Conti: "Mariolino", questo il soprannome con cui veniva chiamato in paese, si è spento improvvisamente nella notte, per un arresto cardiaco. Aveva 40 anni.
Malore in casa nella notte tra martedì e mercoledì
Mario Conti si è sentito male a casa sua nella notte tra martedì e mercoledì: trasportato d’urgenza all’ospedale, però, non ce l’ha fatta. Questa mattina alle 9.30 i funerali, seguiti dalla processione al cimitero. A dare l’annuncio della triste notizia sono stati i familiari di Mario: la mamma Sandra, il papà Francesco, gli zii, le zie e i cugini.
A ricordarlo subito dopo la scomparsa sono stati il sindaco Beatrice Bolandrini e la referente dei progetti sulla disabilità di Fili Intrecciati Maria Cadeo:
«Mario aveva compiuto 40 anni a maggio: la notizia della sua scomparsa ci ha sconvolto, perché ha sempre frequentato i servizi Sfa ed era molto benvoluto in paese. Sempre affettuoso e solare, era conosciuto praticamente da tutti».
Da una ventina d’anni infatti Mario aveva iniziato a fruire dei servizi comunali e della cooperativa Fili Intrecciati, prima attraverso la frequentazione dell’atelier "Albero Maestro", poi del centro socio-educativo di Pontirolo.
«È stato uno dei nostri primi ragazzi ad essere inserito nel servizio – ha ricordato la referente della cooperativa Cadeo – Di fatto abbiamo iniziato insieme: io avevo 25 anni, lui una ventina. Per noi è stato un ragazzo importante: sempre solare e socievole, era un tipo allegro che amava fare scherzi e battute. Per questo si è fatto conoscere praticamente da chiunque sia a Brignano che a Pontirolo: era accogliente e amato da tutti i compagni, sempre pronto ad aiutare e accogliente verso i nuovi arrivati».