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Cerca di entrare con un coltello al Luna Park di Bergamo: bloccato un giovane

Il gestore chiede alla prefettura un un presidio fisso «perché così non si riesce più a lavorare». La minoranza: «emergenza senza precedenti»

Cerca di entrare con un coltello al Luna Park di Bergamo: bloccato un giovane
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Ieri sera, domenica 27 agosto, verso le 21, un ragazzo ha cercato di entrare al Luna Park di Bergamo, ma è stato bloccato dagli steward. Durante i controlli gli è stato trovato un coltello da guerra in titanio, con lama retrattile e tirapugni. Non solo, è stato riconosciuto anche tra quelli che nella serata di venerdì scorso, il 25, avrebbe partecipato alla rissa scoppiata tra le giostre.

Il responsabile del luna park: «Non si riesce più a lavorare»

L'oggetto è stato subito ritirato al giovane e il responsabile del Luna Park Armando Piccaluga ha chiamato la Polizia, alla quale è stato consegnato il coltello. Non solo, a L'Eco di Bergamo, che riporta la notizia, il responsabile ha dichiarato la propria intenzione di recarsi nella mattinata di oggi, lunedì 28 agosto, in prefettura. Ha aggiunto: «Chiederò un presidio fisso, che mi mandino almeno una pattuglia perché così non si riesce più a lavorare».

Un'emergenza senza precedenti

Nel mentre, i consiglieri di minoranza di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Bergamo Ideale denunciano le «politiche buoniste e del "va tutto bene" portate avanti dalla Giunta di Sinistra», sottolineando che «quanto sta accadendo nelle ultime settimane ci lascia veramente sconcertati, siamo di fronte ad un'emergenza senza precedenti». Stefano Lorenzi coordinatore cittadino di Forza Italia, riprende i fatti di venerdì, sottolineando come si tratti dell'«ennesima rissa tra gruppi di baby gang , un episodio che accentua il problema della criminalità giovanile che rientra a tutti gli effetti tra le problematiche che destano maggiore preoccupazione a livello sociale». Per questo Danilo Minuti, leader del Gruppo Bergamo Ideale suggerisce di «trovare con chi vive in mezzo a queste realtà delle soluzioni efficaci e che evitino il ripetersi di certi avvenimenti».

La raccolta firme

Arrigo Tremaglia, dirigente di Fratelli d'Italia si slancia verso le comunali del prossimo giugno 2024: «Come Centrodestra ci prepariamo a Governare e non possiamo consegnare ai bergamaschi zone della città senza nessun controllo. Per questo nei prossimi giorni daremo voce ai cittadini, attraverso una raccolta firme, per chiedere al Sindaco Gori e all'assessore Gandi una stretta immediata sul tema, dopo anni di politiche inadeguate».

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