Zapata è tornato al gol, mentre Scamacca scalpita e aspetta un'occasione: scelta complicata

di Fabio Gennari

Al netto del mercato, aperto fino a venerdì (1 settembre) e quindi con ogni opzione che riguarda Zapata sempre da monitorare fino alla fine, pensando alla sfida di sabato sera contro il Monza a Bergamo c'è un ballottaggio interessante da tenere in considerazione che potrebbe incidere e non poco sulla gara.

L'Atalanta in questo momento ha due centravanti di stazza fisica importante in rosa: Duvan Zapata e Gianluca Scamacca. Il colombiano è reduce dal gol-record numero 69 in A con la Dea, l'italiano è entrato bene sia con il Sassuolo che a Frosinone e c'è curiosità per capire chi sceglierà Gasperini per l'esordio casalingo.

Zapata è sceso in campo da titolare nelle prime due giornate, non ha impressionato per brillantezza e si conosce bene quanto il suo fisico abbia bisogno di tempo per entrare in forma. Certo, gli infortuni che ha avuto in passato sono un bel punto di domanda, ma intanto a Frosinone ha segnato un bel gol e l'entusiasmo per aver raggiunto Doni a 69 reti in A con la Dea (avete in mente il suo sorriso?) è un volano da sfruttare al massimo nella gara contro i brianzoli.

Parallelamente, l'inserimento e la crescita di Scamacca stanno procedendo molto bene, allo Stirpe l'ex Sassuolo e West Ham ha costruito una grande occasione per Scalvini e sfiorato la rete con il bel colpo di testa finito alto di un soffio, segnali importanti da parte di un ragazzo che ha bisogno di tempo per tornare al top ma a cui, forse, una partita da titolare potrebbe dare ancora più sprint sia sul piano fisico che psicologico. La scelta è importante, nulla di definitivo ovviamente, ma si tratta di un percorso che Gasperini e l'Atalanta presto dovranno fare.