Portogallo, Austria e Polonia: il "giro d'Europa" (League) dell'Atalanta è definito. Poteva andare peggio
Beccata la migliore squadra della seconda fascia, ma anche altre due formazioni meno forti (sulla carta). L'imperativo: non sottovalutare nessuno
di Fabio Gennari
Poteva andare molto peggio. Sia calcisticamente che logisticamente. Però l'imperativo, per l'Atalanta di Gasperini, è non sottovalutare nessun impegnom anche perché le squadre meno conosciute spesso diventano le più pericolose.
Appena 35 minuti di cerimonia nella splendida cornice del Grimaldi Forum di Montecarlo per sistemare le 32 squadre sul tabellone principale di Europa League: quattro per ciascuno degli otto gironi. Passano alla fase successiva le prime due di ogni raggruppamento, con una sola differenza: le prime vanno direttamente agli ottavi di finale e le seconde "spareggiano" a febbraio con le terze arrivate nei gironi di Champions.
L'Atalanta, inserita nel girone D, ha pescato dalla seconda fascia lo Sporting Lisbona, dalla terza lo Sturm Graz e dalla quarta i campioni di Polonia del Raków Częstochowa. Un'avversaria di alto livello, lo Sporting Lisbona, che ha il punteggio di ranking Uefa migliore delle squadre di seconda fascia (come lo Slavia Praga) e due compagini da studiare bene in fase di preparazione per evitare brutte sorprese. Soprattutto in trasferta, magari con temperature e condizioni meteo complicate.
Il calendario sarà ufficializzato solo domani mattina, sabato 2 settembre, entro l'ora di pranzo e da quel momento si potranno provare a prenotare gli aerei per quei tifosi che intendono già portarsi avanti. La disponibilità dei tre settori riservati agli ospiti sarà tuttavia da verificare, ricordando che una buona parte sarà gestita dal vettore ufficiale Ovet e solo la restante parte finirà in vendita libera. L'altra italiana qualificata, la Roma, è finita nel gruppo G con Slavia Praga, Sheriff Tiraspol e Servette.