La Curia di Bergamo ha venduto lo storico palazzo Bassi Rathgeb all'Università
Il bellissimo immobile acquisito per tre milioni di euro. Il Museo Bernareggi trasferito in piazza Duomo, dove ci sono gli uffici della Diocesi
di Paolo Aresi
Il problema è risolto: il trasferimento del Museo diocesano Adriano Bernareggi da via Pignolo a Città Alta è una certezza. Poi ci saranno il trasloco definitivo e il nuovo allestimento del museo nei locali della Curia Vescovile, ma intanto il palazzo di via Pignolo dove il museo ha avuto sede in questi anni è stato venduto all’Università di Bergamo, sembra per una cifra attorno ai tre milioni di euro. Una somma bassa rispetto alla bellezza e alle dimensioni dell’edificio, ma bisogna considerare tutta la vicenda e i vincoli stringenti a cui il palazzo è sottoposto.
Il nuovo Museo Bernareggi troverà posto in locali della Curia situati in piazza del Duomo. Una parte verrà sistemata nella Sala Picta, quello che era l’ingresso della Curia fino a pochi anni fa, una parte antica, ricca di affreschi, tra cui quello di Sant’Alessandro a cavallo che forse rappresenta il più antico dipinto che raffiguri il nostro patrono.
Altre parti del museo saranno sistemate ai piani sotterranei dove si trovava la sede vescovile medievale. Il ripristino e l’adattamento dei locali sarà un lavoro molto importante e oneroso. Del resto ancora più oneroso per la Diocesi sarebbe stato rimanere nello storico palazzo Bassi Rathgeb di via Pignolo 72, un edificio che risale al Cinquecento, di particolare bellezza, che divenne Museo Diocesano nel 2000 mentre nel 2018 venne presa la decisione del ridimensionamento, accogliendo alcune aule del dipartimento di Lettere e Filosofia dell’università di Bergamo, che man mano ha ampliato la sua presenza.
Allo stato attuale rimangono soltanto nella sala posta all’ultimo piano alcune opere lignee particolarmente delicate del museo, che verranno comunque trasferite nei prossimi mesi.
Dicono in Curia: «Era necessario questo passo perché mantenere un grande museo nel palazzo di via Pignolo era troppo gravoso per la Diocesi. È vero che il palazzo è un lascito e che quel lascito era legato all’istituzione del Museo Bernareggi, museo di arte sacra, ma (...)