Lieto fine

Cane in fuga dopo un testacoda in Tangenziale Est: alla fine Aldo è tornato ad Almenno

Dopo una settimana di ricerche (e dopo essere stato investito quattro volte), è con la sua padrona

Cane in fuga dopo un testacoda in Tangenziale Est: alla fine Aldo è tornato ad Almenno
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L'auto sul quale viaggiava con la padrona è andata a sbattere violentemente contro il guardrail, in Tangenziale Est, dopo un testacoda. Liberatosi dal guinzaglio, spaventato per il traffico sostenuto sulla Tangenziale Est nel tratto di Cologno Monzese, ha iniziato a correre all’impazzata attraversando le carreggiate della A51 e venendo investito da quattro veicoli in transito, facendo perdere le sue tracce nei campi ai confini con Brugherio.

La storia a lieto fine del cane Aldo

Aldo, il cane della bergamasca Stephanie Rota, è stato il protagonista di un vero e proprio miracolo. A distanza di quasi una settimana dall’incidente avvenuto il 28 agosto 2023, infatti, è stato ritrovato sano e salvo. Non aveva fratture, solo qualche ferita ed escoriazione che guariranno col tempo. Ed è tornato dalle braccia di  Stefania, uscita incolume dal sinistro, che nei giorni di ricerche aveva quasi perso le speranze che il suo cucciolone potesse tornare a casa.

«Ha dolore a due zampe e un graffio sul muso, ma le radiografie hanno riscontrato che non c’è nulla di rotto: è incredibile - ha raccontato Rota, che risiede ad Almenno San Bartolomeo - Quel giorno viaggiavamo sulla tangenziale in direzione Bergamo, quando la macchina ha perso aderenza con l’asfalto, andando a sbattere contro le barriere».

L'incidente in Tangenziale Est

Sentendo odore di bruciato, Rota ha temuto che potesse scoppiare un incendio. Per questo ha voluto mettere in salvo il suo simil pitbull, solo che l’animale è riuscito a divincolarsi e a liberarsi, iniziando a falcare all’impazzata:

«L’ho visto correre, con i veicoli che andando spediti non sono riusciti a evitarlo, colpendolo - ha proseguito la proprietaria - Anche io ho corso dei pericoli, lo ammetto: l’ho inseguito attraversando le corsie, ma andava troppo veloce e l’ho perso di vista».

Ritrovato dopo quasi una settimana di ricerche

Aldo pare che sia uscito dalla Est sfruttando un varco trovato nella recinzione. A quel punto sono partiti gli appelli sui social e con volantini, per trovare persone che potessero dare segnalazioni utili a ritrovarlo. Sulle sue tracce si è messo anche Said Beid, volontario brianzolo "pet detective", con l’aiuto del suo cane molecolare "Adele".

Sabato 2 settembre ai numeri di cellulare diffusi sono arrivate delle chiamate che lo hanno identificato nella zona di Brugherio, nei campi non lontani al tracciato dell’arteria. Da qui la decisione di posizionare nell’area delle fototrappole, che infatti hanno immortalato il cagnolone. Quando Rota è arrivata sul posto, lo ha chiamato a gran voce. E lui, felice di rivedere la padrona, gli è corso incontro.

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