Al raduno di Pontida della Lega ci sarà anche Marine Le Pen: le reazioni della politica
Ad annunciarlo il leader della Lega, Matteo Salvini, sui social. Gli alleati di governo frenano o rimangono neutrali, l'opposizione critica
Domenica 17 settembre, al raduno al Pratone della Lega a Pontida, ci sarà anche Marine Le Pen, uno dei massimi esponenti di Rassemblement National, di cui è stata presidente fino al 2021.
L'annuncio di Salvini
Ad annunciarlo Matteo Salvini, che sui social ha reso nota la presenza della politica francese: «C’è un’Europa da cambiare con il centrodestra unito. Contro la sinistra, per la libertà - ha scritto il leader del Carroccio -. Vi aspettiamo per una giornata di festa, democrazia e unione tra popoli». In un altro post ha aggiunto: «Una grande amica e alleata storica della Lega, che arriverà direttamente da Parigi in aereo per rendere questa giornata di festa un momento di unione tra i popoli, per un’Europa finalmente libera».
Il video di Le Pen
A sua volta, l'esponente del Rassemblement National ha voluto commentate l'appuntamento con un video inviato a Salvini: «Cari amici italiani, è con grandissimo piacere che sarò al vostro fianco a Pontida, invitata dal mio grande amico Matteo Salvini. Evocheremo naturalmente il futuro, la gioia di combattere insieme per la libertà, per la democrazia dei nostri popoli, delle nostre nazioni».
Le reazioni politiche
L'ospitata del segretario della Lega a Le Pen lascerebbe intuire la sua sempre più convinta volontà di portare l'alleanza di centrodestra, dopo le europee, a una collaborazione a livello europeo con il partito di destra francese e quello di Alternative für Deutschland in Germania. Un'ipotesi sulla quale però divergono gli alleati di governo, ovvero Forza Italia, che da lo stop con Tajani, e Fratelli d'Italia che, sebbene non entri a gamba tesa sulla questione, non la considererebbe percorribile.
Intervenendo sulla questione, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato: «È un problema se Le Pen va a Pontida? No, perché dovrebbe essere un problema? Le Pen ha la libertà di muoversi dove vuole e Salvini ha la libertà di invitare chi vuole. La politica cresce con il confronto». Non è mancato però l'intervento dell'opposizione, in questo caso dell'ex capogruppo Pd al Senato e presidente di Libdem Europei, Andrea Marcucci: «Chi si assomiglia, si piglia. Naturale che Matteo Salvini confermi la sua alleanza con Marine Le Pen sul palco di Pontida. Meno naturale, e molto pericoloso, che il governo di Giorgia Meloni si stia sempre di più scavando la fossa in Europa».