Restituita ai cittadini

Aperte dopo la riqualificazione le visite alle torri della Rocca Viscontea a Romano: sulle orme del Colleoni

La Giunta, grazie a una variazione di bilancio e ai fondi regionali, ha sistemato il castello medievale e rifatto la piazza

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Aperte al pubblico le visite guidate alle tre torri e ai camminamenti della Rocca Viscontea di Romano: dopo i lavori di riqualificazione, quello che è di fatto il simbolo della storia della città è diventato un museo a cielo aperto. A raccontare i dettagli e i percorsi del museo sono i colleghi di PrimaTreviglio.

Il percorso del museo

I visitatori potranno così conoscere la storia che, tra quelle mura, ha visto protagonista Bartolomeo Colleoni e i suoi contemporanei: nella torre del Vismara è infatti possibile visitare l’interno della prigione, dove anche in età contemporanea sono stati rinchiusi uomini e donne. Sui muri, ancora ben visibili le scritte dei prigionieri, che fanno immaginare le lunghe giornate di reclusione, dove l’unico contatto con l'esterno era una finestra a doppia inferriata, con vista sul centro del borgo abitato di Romano.

L’Amministrazione ha rilanciato così la Rocca, in tempo per l’apertura della rassegna "Romano medievale". Un vero e proprio percorso culturale e storico che, prima del giro alle torri, proporrà nella grande sala un cortometraggio che racconta della congiura del Vismara, consumata proprio all’interno del castello ai tempi del condottiero Bartolomeo Colleoni.

I finanziamenti al progetto

Per finanziare questi interventi, la Giunta ha operato una variazione di bilancio di novantamila euro, approvata a giugno durante il Consiglio comunale. Il Comune ha usufruito anche di un bando per l’efficientamento energetico, che ha portato nelle casse comunali altri quarantamila euro. Fondi che si sono sommati a quelli già ottenuti dalla città per il progetto di riqualificazione, in vari passaggi, della Rocca.

Il Comune nel novembre del 2021 ha inoltre ricevuto fondi dalla Regione, per riqualificarla in vista di "Bergamo e Brescia Capitali della Cultura 2023", risultando uno dei destinatari del bando «Borghi storici», con l'aggiunta di 564.380 euro, che rappresentano la seconda tranche di fondi. Nel progetto presentato al Pirellone, la ristrutturazione della corte veneta e della torre grande, posta a nord ovest.

Ma non solo, perché il progetto comprende anche il rifacimento della pavimentazione della piazza antistante la Rocca, dei giardini interni ed esterni e di via Battisti. L'obiettivo, realizzare un unico percorso pedonale che unisce la cerchie, il teatro della «Fondazione Opere Pie Rubini», la Rocca fino a Palazzo Rubini e al centro storico.

Restituita ai cittadini

«Aprire le visite alla Rocca per noi rappresenta un grande motivo di soddisfazione e orgoglio - ha dichiarato il sindaco Sebastian Nicoli –. Nel 2014, appena insediati, l'abbiamo trovata in condizioni pessime, tant'è che stava crollando, mentre oggi siamo qui a restituirla ai romanesi stabile e visitabile. Rappresenta il patrimonio storico e culturale della città e la nostra Amministrazione, con questo progetto iniziato dieci anni fa, è riuscita a preservarla e garantirla alle future generazioni».

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