Rondò delle Valli, aperta la passerella ciclopedonale sopra la circonvallazione
Da via Serassi a Celadina. L'opera si compone di due campate di 40 metri, per 180 tonnellate di acciaio
È aperta e percorribile la nuova passerella ciclopedonale che da via Serassi si snoda fino a via Barenson, dall’area ex Ote alla sede di Atb, verso Celadina. L’infrastruttura metallica scavalca la circonvallazione cittadina, la via delle Valli, e si compone di due campate di 40 metri, per 180 tonnellate di acciaio. Posata nella notte del 15 febbraio scorso, la passerella è un’opera di urbanizzazione secondaria dell’operazione urbanistica Chorus Life intrapresa da Costim.
Legata a Chorus Life
La passerella si affianca al sovrappasso del rondò delle Valli, aperto ormai da qualche mese e che costituisce il principale intervento di un rilevante pacchetto di opere pubbliche generate dallo sviluppo di Chorus Life Bergamo, che hanno comportato un investimento complessivo da parte del Gruppo Polifin di circa 25 milioni di euro, a fronte di oneri di urbanizzazione di circa 9 milioni e opere pubbliche, originariamente previste all’accordo di programma, per 14 milioni.
Collegamento significativo
La passerella collega due significativi tratti di pista ciclopedonale, che collegano il tragitto della tram&bike – che da via San Fermo si dipana fino a via Borgo Palazzo da un lato e a via Martinella dall’altro – al quartiere di Celadina, precisamente a via Barenson, tra la sede di Atb e quella di Carisma, e da qui al Comune di Gorle.
Parte di un piano di rafforzamento
«La passerella ciclopedonale che scavalca via delle Valli – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni – rappresenta un nuovo passo lungo un percorso di implementazione e rafforzamento dei percorsi ciclabili che collegano il centro città alla periferia, irrobustendo la rete delle piste ciclopedonali disponibili in città. Con la passerella si completa inoltre il piano, molto articolato, di infrastrutture di scavalco della circonvallazione cittadina: in questi anni sono state posate strutture che permettono di ricucire il tessuto urbano fratturato dall’asse viario tra Colognola e San Tomaso de’ Calvi (nell’ambito dell’intervento parco Ovest 1, in fase di partenza), a Colognola nell’area di via San Sisto, tra Campagnola e Malpensata».
«Con soddisfazione - Massimo Tivegna, consigliere delegato Gruppo Polifin e amministratore delegato di Chorus Life - consegnamo oggi al Comune di Bergamo la nuova pista ciclopedonale e passerella pedonale, opere di urbanizzazione secondaria finanziate (ben 1,5 milione di euro) da Chorus Life Spa, che mi onoro di rappresentare. Questa infrastruttura rappresenta un passo fondamentale nell'evoluzione della nostra città, contribuendo significativamente a migliorare la mobilità e a ridurre la congestione del traffico. Così è avvenuto con il vicino sovrappasso varato alcuni mesi fa, che ha risolto l’annoso problema viario della Val Seriana».
Siamo tutti felici di avere tante piste ciclabili. Saremmo più felici se i ciclisti le usassero, invece di continuare a viaggiare sulle strade che sono state ristrette per fare spazio alle piste ciclabili che non usa nessuno!
Benissimo. Speriamo però non diventino ritrovo di maranza e balordi di vario genere e colore.
Bene per la passarella, ma la ciclabile Stezzano Bergamo quando la finiscono? da mesi il cantiere è deserto anche se sembra finita, ma chiusa Senza parlare la Colognola - San Tommaso, c'è il ponte e basta e il resto?
1da oltre vent'anni la soluzione del problema della val Seriana è stata era nel piano delle opere comunali interamente finanziata da comune e provincia così come la passerella che doveva ricucire il territorio di redona.passerella che univa.la pista ciclabile da Gorle al centro di redona. La ciclopica passerella realizzata. Mi pare che colleghi ai ci pedonali il nulla con il nulla