Bilancio in rosso per Bergamo Infrastrutture: «Colpa delle piscine Italcementi»
Chiude il 2022 con perdite da 1 milione e 498 mila euro. Tra le cause costi energetici aumentati, tassi di interessi e la situazione dell'impianto
Bilancio negativo per Bergamo Infrastrutture, che chiude il 2022 con perdite da 1 milione e 498 mila euro. Tra le cause si sommano costi energetici aumentati, tassi di interessi e la situazione delle piscine Italcementi: una «perdita cronica che quest'anno è maggiore anche per gli aumenti esponenziali delle uteze», come ha sottolineato l'assessore al Bilancio Sergio Gandi intervistato da L'Eco di Bergamo (che ha riportato la notizia).
Le piscine avrebbero, infatti, bisogno di una ristrutturazione: diverse le proposte arrivate nell'ultimo decennio a Bergamo Infrastrutture, che tuttavia non ha mai ritenuto adatte. L'ultima - ora in fase di valutazione - è stata presentata da un'Ati composta da un'impresa edile, una banca e un'azienda capo alla Piscine Castiglione.
Intanto lo scorso giugno, proprio per rilanciare l'impianto ormai vecchio e non più profittevole, è stata approvata la cessione dell'immobile Italcementi dalla società partecipata al Comune stesso. Ciò significa che l'Amministrazione Comunale seguirà e si occuperà al 100% dell'iter burocratico da seguire. Il passaggio si concretizzerà entro la fine dell'anno, mentre per capire se la proposta è idonea dal punto di vista tecnico bisognerà attendere almeno i primi mesi del 2024.
Per le altre dieci società partecipare, invece, il bilancio è buono: «Il patrimonio è incrementato grazie alle opere pubbliche, cresciuto da 738 milioni di euro del 2020 a 762 milioni del 2022 - ha sottolineato Gandi -. Crescono anche gli indebitamenti, arrivati a 177 milioni di euro dai 124 milioni del 2020. Il gruppo va bene, incrementa la sua ricchezza ma tiene sotto controllo il debito».