Il protagonista

Jonathan Italeng, il bomber dell'Atalanta U23 che può far comodo pure a Gasp

L'attaccante camerunense ha messo a segno tre gol nelle prime tre giornate in Serie C e il tecnico di Grugliasco lo ha chiamato in prima squadra

Jonathan Italeng, il bomber dell'Atalanta U23 che può far comodo pure a Gasp
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Tre gol in tre partite e nessuna intenzione di fermarsi. Jonathan Italeng Ngock è senza alcun dubbio la sorpresa più lieta di questo inizio di campionato dell'Atalanta U23, un attaccante moderno capace di sfruttare al meglio le sue eccellenti doti fisiche e atletiche per mettere in difficoltà le difese avversarie. Forte di testa e letale dentro l’area di rigore, nel corso degli anni ha affinato il suo senso della posizione.

Il gol del momentaneo 2-0 di Italeng contro la Giana

Bravissimo nel difendere la palla utilizzando il fisico per prendere la posizione sui difensori avversari, fermarlo senza ricorrere a interventi fallosi come strattoni o spinte è quasi impossibile. Abile nel gioco di sponda ma anche freddo sotto porta, fa dei duelli aerei il suo punto di forza. Si tratta di un centravanti tenace e combattivo, dotato di una discreta velocità nonostante la stazza importante.

Non parliamo del classico “crack” generazionale, uno di quelli che fin dalle giovanili capisci subito avere qualcosa in più. Francesco Modesto, al termine del match contro la Giana Erminio, l’ha definito «un ragazzo che cresce, ha bisogno di lavorare ancora per fare un salto di qualità». E ancora: «È un ragazzo che si impegna e fa sempre le cose fatte bene». Italeng è sempre stato questo, uno che lavora sodo. A scoprirlo fu Maurizio Costanzi, allora responsabile del Settore Giovanile nerazzurro. Dopo averlo portato in Italia tramite il Chievo, lo stesso Costanzi decise di ingaggiarlo per la Primavera atalantina. Con la maglia della Dea, il camerunense ha vinto uno scudetto e una Supercoppa Primavera, segnando 10 gol in due stagioni.

Italeng in azione contro la Giana

Poi il salto tra i professionisti, prima a Taranto e poi a Lecco, senza mai incidere. Dopo una prima stagione da dimenticare, il suo secondo anno in Serie C lo gioca al Montevarchi. A ottobre 2022 segna finalmente la sua prima rete tra i “grandi”, ma perde la titolarità. Dopo due mesi lontano dai campi, finalmente il classe 2001 viene reintegrato in rosa e mette a segno 5 gol in 12 partite. La squadra retrocede, ma qualcosa dentro di lui è cambiato.

Quest’anno è partito alla grande, proseguendo a Bergamo il suo percorso di crescita maturato in Toscana. Dopo un buon precampionato, l’attaccante si è subito imposto anche in Serie C. All’esordio contro la Virtus Verona è entrato nel finale, si è guadagnato un rigore e lo ha realizzato con freddezza. Contro il Trento è stato tra i migliori in campo, mentre con la Giana Erminio ha regalato la prima storica vittoria all’Atalanta U23 con una splendida doppietta.

Gasperini lo ha già chiamato in prima squadra per qualche allenamento e, visto l’infortunio di Scamacca, qualche centimetro in più in attacco potrebbe fare comodo al mister in vista dell’esordio in Europa League. Intanto Jonathan continua a lavorare sodo, come sempre, pensando prima di tutto al match di mercoledì sera dell'Atalanta U23 contro il Renate.

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