Papà travolto da un tir in via Zanica: l'Istituto Pesenti avvia una raccolta fondi per il figlio
F.N., diciassette anni, frequenta la terza superiore. A maggio la tragedia: in tre mesi vengono raccolti 1.300 euro per lui e la sua famiglia
di Eleonora Busi
A maggio ha perso il papà in un drammatico incidente, ma la scuola non gli ha voltato le spalle. Anzi, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere lui e la sua famiglia, distrutta dal dolore del tragico evento: un bel messaggio di solidarietà, da cui sicuramente trarre esempio, quello lanciato dall'Istituto Cesare Pesenti di Bergamo.
1.300 euro raccolti in pochi mesi
F.N. ha diciassette anni. Vive a Campagnola con la famiglia, è un bravo ragazzo, studioso e sempre disponibile a tendere una mano ai suoi compagni. Lo scorso maggio il suo mondo crolla: il suo papà, Fernando Warnak di 44 anni appena, viene travolto da un tir in via Zanica mentre pedala in sella alla sua bicicletta.
Una tragedia che ha toccato i cuori di tutti, inclusa l'Associazione Genitori dell'Istituto Cesare Pesenti, dove il ragazzo frequenta la terza superiore. Questione di poche settimane e già nei primi giorni di giugno, poco prima della chiusura dell'anno scolastico, parte la raccolta fondi. Uno, due, cento, milletrecento euro vengono raccolti nel giro di tre mesi: quando a settembre si conteggia il donato, impossibile non sentirsi rincuorati dall'affetto e dalla solidarietà mostrata da tutti.
«Abbiamo chiesto aiuto tramite lettera e con una circolare, oltre che attraverso passaparola - spiega Giuliana Magoni, presidente dell'Associazione Genitori -. La nostra iniziativa si è presto diffusa a macchia d'olio all'interno dell'istituto: a noi ha fatto davvero piacere. I bergamaschi sono davvero persone di cuore e nonostante ci fosse di mezzo il periodo estivo, siamo comunque riusciti a raccogliere una bella cifra a fronte di un sostegno scolastico e familiare per il ragazzo».
I soldi raccolti verranno consegnati in via ufficiale il prossimo sabato, 23 settembre durante la cerimonia di consegna delle borse di studio, anch'esse frutto di una donazione da parte del dott. Marco Venier dello Studio Pedroli Venier & Associati con sede in città, in memoria di Marcello e Raoul Venier.