Denunciati due clandestini a Romano: vivevano senza acqua, gas e luce in un appartamento occupato
Stamattina, mercoledì, la Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca Orientale ha sgomberato un immobile
Erano le cinque di stamattina, mercoledì 20 settembre, quando gli agenti della Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca Orientale agli ordini del comandante Arcangelo Di Nardo, sono entrati in azione in via Privata Isonzo a Romano. L’operazione è scaturita dopo la segnalazione di alcuni residenti nella via , allarmati da movimenti sospetti all’interno di un immobile vuoto da anni.
Lo sfratto
La palazzina di quattro piani, in cui sono presenti dodici appartamenti, infatti cinque anni fa era stata oggetto di diverse operazioni di sfratto. La proprietà dell’immobile aveva deciso di liberare tutti gli appartamenti sigillando poi l’ingresso. Ma negli ultimi tempi dei residenti vicini alla palazzina avevano notato dei bagliori di luce provenire dall’interno dei locali, così allarmati, lo hanno segnalato al comando di Polizia Locale.
L’operazione
Gli agenti della Polizia Locale, accompagnati dai proprietari dell’immobile sono entrati nella palazzina. Perlustrando piano per piano tutti gli appartamenti hanno trovato diversi bivacchi e condizioni igienico sanitarie a dir poco precarie. In un appartamento all’ultimo piano hanno trovato due persone di nazionalità marocchina di 25 e 28 anni che dormivano su letti improvvisati. I due dai controlli sono risultati clandestini. Dopo aver sgomberato l’immobile la Polizia Locale ha ordinato il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e la chiusura degli ingressi alla proprietà. I due marocchini sono stati denunciati per occupazione abusiva e per violazione delle norme sull’immigrazione. Gli agenti lo hanno accompagnati in Questura Bergamo per l'avvio del procedimento di espulsione.
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