Torniamo in sala!

Albino, l'ultimo cinema ha bisogno di voi, gli spettatori

Don Luca, direttore dell'Oratorio, invita gli albinesi a vivere la sala come uno spazio di cultura. «Si torna a casa arricchiti»

Albino, l'ultimo cinema ha bisogno di voi, gli spettatori
Pubblicato:

di Fabio Gualandris

C’è ancora una sala cinematografica ad Albino, nei tempi d’oro del cinema al cinema e prima del fenomeno multisale ve ne erano cinque, tre private e due parrocchiali. Ma perché il cinematografo locale continui a esistere, bisogna frequentarlo e viverlo, diversamente sarà troppo tardi dispiacersene dopo.

Di attese e prospettive dell’unica sala cinematografica (nonché teatro) sul territorio comunale di Albino, abbiamo parlato con don Luca Bertulessi, direttore dell’oratorio Giovanni XXIII, oratorio che gestisce l’importante struttura parrocchiale grazie all’impegno di tanti volontari coordinati da Paolo Breda.

Intanto continua la lunga storia del Nuovo CineTeatro dell’oratorio di Albino, la nuova stagione è ufficialmente iniziata a fine agosto e anche la classica rassegna del martedì, dedicata alla programmazione di qualità, ha debuttato il 12 settembre.

«Dopo la pausa estiva - spiega don Luca -, con la riapertura dello scorso 25 agosto è iniziata quella che è un po’ la stagione cinematografica 2023-24. Il nostro cinema è ripartito con quelle che sono le sue principali proposte: la programmazione ordinaria dei nuovi film dal venerdì al lunedì; il cineforum del martedì sera».

Don Luca Bertulessi

Nella diocesi di Bergamo sono diversi gli oratori, ma solo alcuni hanno il cinema e, tra quelli che l’hanno, non tutti riescono a sostenere l’onere e l’onore di mantenerlo.

«Senz’altro trovare all’interno di un oratorio il cinema, non è di tutti gli oratori. Purtroppo si devono fare anche delle scelte (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 28 settembre, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali