Il comitato "Amo Zanica" va all'attacco: novemila abitanti e... pochissimi bus
Il sindaco: «Stiamo facendo di tutto per portare un servizio migliore, ma i tempi sono biblici. Il trasporto pubblico non è al passo»
di Laura Ceresoli
Non c'è pace per il sindaco Luigi Locatelli. La scorsa settimana era alle prese con un padre che «si vergognava» di vivere a Zanica in seguito alla decisione del Comune di riorganizzare le modalità del trasporto scolastico, concedendo di fatto il pullmino ai soli alunni che risiedono a oltre due chilometri di distanza dal plesso.
Adesso invece si ritrova, suo malgrado, a gestire un'altra polemica social legata alla carenza di collegamenti a livello intercomunale per raggiungere gli istituti superiori di Bergamo.
Studenti ammassati sui bus, disservizi e ritardi sono all’ordine del giorno. A riportare alla luce questo disagio, che si trascina ormai da anni, è il comitato “Amo Zanica”.
Sulla sua pagina Facebook il comitato spiega: «Siamo passati dai 5.000 abitanti del 1983 ai 9.000 del 2023. Quando la popolazione era la metà di quella attuale si presume che la necessità di spostamenti e servizi fossero inferiori al contingente. In circa quarant’anni il paese urbanisticamente è aumentato in volumi di tre volte e di conseguenza anche la popolazione è raddoppiata».
«La necessità di spostamenti, anche solo da e per il capoluogo, è un’esigenza indispensabile per tantissime persone (...)