Giorgia Meloni firma la Carta dei Diritti di AISM ad ExpoAid 2023
In collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
ExpoAid 2013, Rimini. E’ partita venerdì mattina la prima edizione di Expo Aid – Io, persona al centro, l’evento voluto dalla Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli e realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità presso il Palacongressi di Rimini.
Meloni firma la Carta dei Diritti di AISM ad ExpoAid 2023
Gli onori di casa sono stati fatti da Locatelli il cui messaggio è andato nella direzione della compartecipazione e dell’unione, sia per quel che riguarda il Terzo settore, le istituzioni e i semplici cittadini. Con lei, al taglio del nastro Giorgia Meloni, varie figure istituzionali, la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il Ministro dello Sport Andrea Abodi; protagonista della giornata è stata, però, Aism con la sua Carta dei Diritti.
Declina i valori e principi universali con una visione trasversale e di semplificazione: ci invita al rispetto l’uno dell’altro; chiede che il diritto alla salute e alla ricerca siano uguali per tutti, che il diritto all’autodeterminazione e all’inclusione siano senso di ogni gesto; che il diritto al lavoro e all’informazione e della partecipazione attiva siano parte della vita di tutti.
La Carta dei diritti della sclerosi multipla e patologie correlate di AISM si è resa portavoce dei diritti di tutte le persone con disabilità presenti oggi all’inaugurazione dell’ExpoAid 2023 di Rimini, sottoscritta da tre ministri e dal presidente del Consiglio durante la sua visita all’evento. È una Carta che parla di ciascuno di noi (nessuno escluso).
E a tutti, anche alle nostre Istituzioni. Perché ci richiama al grande e immenso valore sociale delle persone che convivono con gravi patologie e con disabilità, e di tutti coloro, familiari e caregiver, che con loro percorrono la strada della vita. Abbraccia il diritto di ciascuno di essere noi stessi, in autonomia e dignità.
Dice che è bene vedersi riconosciuto il diritto fondamentale di poter diventare grandi, essere adulti. Oltre la disabilità e la malattia. Lo spiega così il significato di una frase, essere “persona al centro” claim di questa prima edizione di ExpoAid 2023 voluto dalla Ministra Alessandra Locatelli, come diritto di non essere un peso e una responsabilità per il singolo o per la sua famiglia ma essere valore, essere futuro.
In corresponsabilità con la società di cui si è parte, dei propri diritti, ma di poter dare il proprio contributo al mondo del lavoro, della scuola, della società e di concorrere alla crescita della comunità e del paese. Chiedono di poter essere considerate persone e di essere ascoltate.
“Giornate come queste hanno evidenziato un grande impegno non solo delle istituzioni ma delle associazioni presenti, molte e moltissime, impegnate a voler dare il loro contributo alla società civile, di sedere al tavolo delle trattative con le nostre istituzioni, riportando bisogni che tengano conto della loro esperienza di vita, richiedendo risposte mirate e capaci di sostenere le rivendicazioni delle persone, delle loro famiglie – ha dichiarato Mario Alberto Battaglia, presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla“.
“Possiamo fare molto di più ma dobbiamo farlo insieme - ha affermato il ministro il cui impegno va nella direzione dello sviluppo di linee guida per quello che sarà il prossimo Piano nazionale sulla disabilità, pronto ad essere firmato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - Vogliamo lavorare, confrontarci, scambiarci buone pratiche - ha continuato Locatelli - e questa sera, con l’ evento in programma al Porto di Rimini dimostreremo anche quanto i ragazzi con disabilità fisica e intellettiva abbiano qualità e talenti sui quali si può investire molto nel mondo del lavoro”.
Assume un significato particolare l’appello di Francesco Vacca, presidente AISM, augurandosi che:
“Tutti sottoscrivano questa carta perché rappresenta il pilastro dei diritti delle persone non solo con sclerosi multipla, ma di tutti coloro che convivono con una condizione di disabilità, grave patologia o fragilità. Rappresentano soprattutto la società che tutti vogliamo, in cui vogliamo vivere e contribuire a costruire”.
L’appello è stato accolto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni presente al Palacongressi di Rimini per tagliare il nastro di ExpoAid 2023, incontrando le associazioni che hanno aderito all’evento, e ringraziando proprio Francesco Vacca, presidente di AISM, per il suo impegno.
L’invito alla firma della Carta è stato condiviso anche dal Ministro dello sport Andrea Abodi:
“ho sentito il desiderio di sostenere le rivendicazioni di una Associazione che è vicina quotidianamente alle persone e alle loro famiglie. Ho sentito il bisogno di dare la mia adesione”.
“Occorre uno sforzo collettivo che veda le istituzioni registe di un cambiamento di cui ciascuno deve essere protagonista. Servono risorse finanziarie adeguate - ha ribadito il Capo dello Stato Sergio Mattarella in una lettera a ExpoAid 2023- occorre un’opera di sensibilizzazione e formazione indirizzata soprattutto ai giovani sui temi della disabilità, della non discriminazione, e dell’nclusione. Expo Aid stimola una riflessione con particolare riferimento allo stato di attuazione della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. L’augurio è che ExpoAid 2023 possa essere strumento per dare voce a tante donne e uomini che chiedono di potere vivere, studiare, lavorare e viaggiare in condizioni di parità e di eguaglianza, con la stessa libertà e dignità che la Dichiarazione Universale dei diritti umani riconosce a ciascun individuo fin dalla nascita”.
E’ l’augurio (e l’impegno) di tutti. Per davvero. Condividerlo è possibile firmando la carta di AISM qui