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Coppia d'oro
De Roon e Koopmeiners sono insostituibili, Gasp non ci rinuncia mai (e ha ragione)
I due olandesi sono i pilastri della squadra di Gasperini, il tecnico non li ruota praticamente mai e i risultati sono lì da vedere
di Fabio Gennari
Nelle prime sei giornate di campionato, Marten de Roon e Teun Koopmeiners hanno sempre giocato. A eccezione degli ultimi 20' a Firenze, che Gasperini ha risparmiato al numero 7 della Dea, tutto il resto del tempo passato in campo dall'Atalanta ha visto i due tulipani battagliare con grande intensità e ottimi risultati: tre assist per de Roon, due gol per Koopmeiners e una squadra che ha cambiato posizioni, interpreti, moduli e scelte tattiche ma non ha mai lasciato da parte loro due.
Certo, Koopmeiners ha spesso interpretato anche il ruolo di trequartista o di esterno nel 3-4-3, la verità è che parliamo di un giocatore talmente forte e completo che la collocazione tattica in un semplice schema scritto sulla lavagna diventa riduttiva: l'ex capitano dell'Az Alkmaar sta in campo con intelligenza e personalità, in ogni zona prova a dare il suo contributo e dopo i 10 gol della passata stagione vederlo ancora protagonista sul tabellino è qualcosa di fondamentale per la cooperativa del gol nerazzurra.
Di de Roon c'è poco da dire, senza Toloi è il capitano della squadra sul terreno di gioco e sorprende che in questa fase sia così decisivo anche in fase di assist per i compagni: dopo i due di Firenze, ecco anche quello di Verona, una serie di tocchi importanti ma soprattutto la conferma che quando si spinge in avanti è decisivo.
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I cartellini stanno diventando un problema, ma è un ragazzo così intelligente che saprà gestirsi e non metterà mai in difficoltà la squadra. Marten e Teun, davvero come Batman e Robin, come ha scherzato il 15 nerazzurro sul proprio profilo Instagram.
