Bergamo-Treviglio, passi avanti: finalmente Autostrade Bergamasche e i paesi si parlano
Il presidente della Provincia Gandolfi: «Ho ottenuto la disponibilità della società a un colloquio collettivo. Bisogna evitare che ognuno guardi al suo orticello»
di Marta Belotti
Dopo un mese e mezzo di silenzio, qualcosa si muove sul fronte della Bergamo-Treviglio. Autostrade Bergamasche ascolterà le richieste e le esigenze dei Comuni toccati dal tracciato dell’opera e lo farà in un incontro collettivo, proprio come richiesto in una lettera firmata dai Comuni di Osio Sotto, Osio Sopra, Verdellino, Ciserano, Fara Gera d’Adda, Stezzano e Levate (ovvero, i contrari) a metà agosto.
A darne notizia è il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi: «Ho parlato con Antonio Sala, presidente della società, proprio la settimana scorsa. Inizialmente, come aveva già dichiarato, si era detto disponibile ad ascoltare i Comuni solo singolarmente. Ora invece sono riuscito a orientarlo verso un incontro collettivo come quello richiesto dai paesi firmatari della lettera. Spero che il confronto possa avvenire entro metà ottobre».
Il timore dei Comuni
In realtà, qualcosa aveva iniziato a muoversi già la scorsa settimana, quando il 22 settembre Coldiretti e Sala avevano fatto il punto della situazione all’interno di un confronto promosso dalla mediazione del consigliere regionale leghista Giovanni Malanchini.
Per i Comuni, invece, non erano arrivate novità, tanto da far serpeggiare il timore - soprattutto tra quelli contrari all’autostrada - che il confronto con Autostrade Bergamasche non sarebbe avvenuto, se non a giochi fatti, nella Conferenza dei Servizi che sarà convocata con molta probabilità tra la fine del 2023 e l’inizio del nuovo anno.
«Quello che abbiamo voluto dire con la nostra lettera è che un dialogo individuale non è opportuno - riassume Simone Tangorra, sindaco di Stezzano -. È necessaria invece un’interlocuzione comune, in modo tale che ci si possa coordinare. In questo senso, abbiamo apprezzato la disponibilità della Provincia di fare da tramite e da mediatrice» (...)
Lombardia e pianura padana sono le zone più inquinate d'Europa, e loro vogliono continuare a cementificare e portare altro inquinamento.Questa situazione è una mancanza di rispetto per chi abita in quelle zone per noi e i nostri figli, è ora di dire basta a opere che fanno guadagnare soldi ai soliti noti. Ovviamente autostrada privata ma coi soldi dei cittadini, meditate gentaglia prima di fare una strada inutile. Piuttosto fate una metropolitana.
Per questo credo che la politica sia diventata ormai da troppo tempo un surrogato di sé stessa...mi spiego meglio...io contrario per principio ad un'opera così inutile ed ipocrita parlo di coordinamento???i fatti concreti sono due: o sono ignorante in lingua italiana (imbarazzante per il ruolo ricoperto) o "qualquadra non cosa"... cribbio (giusto per non bestemmiare)