Momento toccante

Disastro del Vajont, il video del Minicoro di Monterosso che canta di fronte a Mattarella

I bambini si sono esibiti sulle note di "Stelutis Alpinis" insieme ad altri piccoli cori e al musicista Paolo Fresu

Pubblicato:
Aggiornato:

C'erano anche le voci bianche del Minicoro di Monterosso durante le celebrazioni in occasione del sessantesimo anniversario del disastro del Vajont. Ieri, lunedì 9 ottobre, i piccoli bergamaschi si sono esibiti nel Cimitero Monumentale delle Vittime del Vajont a Fortogna, nel Comune friulano di Longarone.

Di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - insieme (come riporta L'Eco di Bergamo) ai bimbi del Coro Arcobaleno di Limana, al Minicoro di Rovereto e al Coro Note Magia di Lizzana, per un totale di 487 bambini - hanno intonato Stelutis Alpinis, brano corale della tradizione friulana.

Con loro, il trombettista Paolo Fresu, che in un post sulla propria pagina Facebook ha scritto: «Ho provato a cercare le giuste per descrivere ciò che abbiamo vissuto ma non le ho trovate. Posso solo portare con me la fotografia dei 487 bambini vestiti di bianco che contraltano con le lapidi distese sul prato verde».

487 non è una cifra casuale: è infatti il numero di bambini che hanno perso la vita durante la tragedia di sessant'anni fa. Una volta terminato il canto, insieme agli alunni delle scuole di Limana, hanno quindi alzato tutti al cielo un cartello con i nomi delle piccole vittime. Un momento toccante, trasmesso anche dalle parole del Presidente Mattarella che - al termine dell'esibizione - ha posato una corona di fiori sullo spazio esterno antistante la Cappella.

«Donne. uomini, bambini. Quasi cinquecento bambini - queste le parole del Presidente, intervenuto alla Cerimonia commemorativa -. Immenso sacrario a cielo aperto, che si accompagna al Cimitero di Fortogna dove è stato significativo poc'anzi vedere 487 bambini in ricordo di quelli morti allora. La Repubblica non ha dimenticato».

61302
Foto 1 di 2
61304
Foto 2 di 2
Seguici sui nostri canali