una decina a Bergamo

Effetto Fedez su Avis: in 72 ore, in Lombardia duecento richieste di contatto in più

Non tutte si tradurranno in nuovi donatori, ma per l'associazione questa è un'occasione per farsi conoscere, soprattutto dai più giovani

Effetto Fedez su Avis: in 72 ore, in Lombardia duecento richieste di contatto in più
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«Senza i donatori di sangue non sarei qui»: queste le parole pronunciate da Fedez non appena uscito dal Fatebenefratelli di Milano, dove è stato ricoverato per un'emorragia interna conseguenza di due ulcere intestinali. Parole che hanno acceso i riflettori su Avis, soprattutto in Lombardia.

L'associazione dei donatori di sangue ha infatti visto quasi duecento richieste di contatto sulla piattaforma regionale in sole 72 ore. Numeri veramente incredibili.

Farsi conoscere

Il presidente regionale dell'Avis, il bergamasco Oscar Bianchi, ha commentato a L'Eco di Bergamo: «Ne avevamo bisogno: la fascia tra i 18 e i 35 anni è quella un po’ più "sofferente" sulle donazioni, mentre la più attiva è tra i 35 e i 55 anni».

Vero è che un accesso in più alla piattaforma non si trasforma immediatamente in una donazione, dato che il processo vive di più fasi; tuttavia per l'associazione rappresenta una grande opportunità, soprattutto in un momento di calo delle donazioni.

Come diventare donatore

Per capire in che misura l'"effetto Fedez" si tradurrà in donazioni sarà necessario attendere qualche settimana. Requisiti fondamentali sono la maggiore età, un peso superiore ai 50 kg e uno stile di vita sano. Tutti vengono valutati nella visita medica che precede la donazione.  Le duecento nuove richieste - una decina bergamasche -, verranno quindi smistate e indirizzate sul territorio, secondo le modalità previste per diventare donatore.

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