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La lettera
«Bivacchi, roghi, rifiuti e gente che orina»: i senzatetto nel parco tra Alzano e Villa di Serio
Una lettrice segnala la situazione di degrado sulle sponde del Serio, al confine tra Villa di Serio e Alzano. Avvisati comuni e forze dell’ordine
di Elena Conti
Tende abusive e bivacchi, fuochi accesi e rifiuti abbandonati, senzatetto che orinano in pubblico e si lavano nudi nel fiume. Questa è la situazione di degrado riportata da una nostra lettrice, la quale si definisce un’abituale frequentatrice del Parco del Serio, che si verifica da qualche tempo sulle sponde del Serio, sul confine tra Villa di Serio e Alzano Lombardo. Ecco il contenuto della sua lettera.
«Scrivo per segnalarvi una spiacevole situazione che dura ormai da diversi mesi e che è già stata ripetutamente segnalata da me e da altri alle Amministrazioni, alla Polizia locale e ai Carabinieri della zona. Frequento spesso la pista ciclabile del Parco sul fiume a Villa di Serio, al confine con Alzano Lombardo, e vicino alla centrale idroelettrica ho notato un accampamento di uomini e donne con tende e fuoco acceso, persone spesso ubriache o visibilmente sotto effetto di stupefacenti e circondati da immondizia ovunque».
«Mi è capitato anche di vederli orinare in pubblico sulla pista ciclabile e lavarsi nudi nel fiume con tanto di sapone, visibili da chiunque passi di lì, compresi i bambini. Siccome il parco è una preziosa risorsa per i cittadini ed è recentemente stato riqualificato anche lo skatepark lì vicino, mi chiedo come nessuno intervenga per sgomberare, visto che si sanziona chi non raccoglie gli escrementi del proprio cane e si tollera invece il bivacco di gente sballata, che usa il suolo pubblico come campeggio libero».
«Come altri miei concittadini già dalla scorsa primavera, quando ho avvistato il primo falò, mi sono mossa per chiedere un intervento del Comune di Villa di Serio, ma invano. Anche su Facebook, le tende abusive e il degrado sono stati segnalati da diverse persone, ma nonostante lo sdegno nessuno fa niente e chi potrebbe fare, finge di non vedere. Spiace constatare che un parco così bello, dove quotidianamente molti di noi si recano per passeggiare nel verde, andare in bici, portare i bambini o rilassarsi, sia frequentato da persone poco civili e poco raccomandabili, e non sia sottoposto a nessun tipo di sorveglianza (tra l’altro pare che si spacci anche droga in certe zone del parco, come era stato riportato sui giornali tempo fa). Ho pensato di scrivervi per fare una pubblica segnalazione di quanto sta accadendo, prima che la situazione degeneri, per risvegliare chi dovrebbe occuparsi dello sgombero e del mantenimento della pubblica igiene e sicurezza e richiedere un intervento tempestivo» (...)
Anch'io ho segnalato alle forze dell'ordine ma mi dessero non poter far nulla!!!!avevano preso ka parte più bella del parco oltretutto!!!almeno avessero avuto la decenza di essere meno visibili. NO LI IN PRIMON PIANO STI LAZZARONI NULLAFACENTI...a noi multe x qualsiasi cosa. Noi che paghiamo le tasse con le quali hanno creato il bel parco
La signora ha ragione...pure io mi sono chiesta perché nessuno interviene per farli sgomberare. Il loro non è bun bivacco temporaneo...si sono stanziati da mesi ed aumenteranno in numero sapendo di essere tollerati. La sporcizia è ovunque e le condizioni igieniche intollerabili.
Io sono di Boltiere e ho una cascina abbandonata di fronte casa....dove entrano escono extracomunitari...come te ho segnalato per via e- mail ..al comune e alla polizia municipale....ho chiamato i carabinieri....ma nulla...come se a nessuno importa nulla.....non capisco come si possono permettere determinate situazioni......
Sono d' accordo, è veramente uno schifo.
Che alcuni commenti che ho letto mi sembrano un po' ridicoli: "pare che..." o avviene o "pare che" non significa nulla. "Vengono qui a vomitare", adesso che lo so, quando sento che sto per vomitare, posso recarmi là. La polizia locale dovrebbe occuparsi di quello e non delle auto in sosta vietata è come unire le pere con le mele. Comunque mi riprometto di andare a verificare.