Israele-palestina

La maggioranza difende l'assessore alla Pace: «Nessun comportamento contrario al suo ruolo»

Contro l'amministratrice è stata presentata una mozione di censura dal consigliere di maggioranza Paganoni e dalle minoranze

La maggioranza difende l'assessore alla Pace: «Nessun comportamento contrario al suo ruolo»
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È stata compatta e decisa la presa di posizione dei gruppi di maggioranza Pd, Lista Gori e Apf rispetto alla mozione di censura espressa nei confronti dell'assessore alla Pace Marzia Marchesi, considerandola subito «infondata». Nel consiglio comunale di ieri, 16 ottobre, è stata infatti presentata una mozione di censura nei confronti dell'amministratrice, presentata da un consigliere di maggioranza, Simone Paganoni, e sottoscritta dalle minoranze.

«Posizione filopalestinese»

L'assessore Marchesi è stato criticato per aver condiviso un documento sulla questione israelo-palestinese che farebbe intuire una posizione filopalestinese, quando invece dovrebbe mostrarsi «libero da pregiudizi e visioni di parte». Il testo peraltro era stato steso del Coordinamento bergamasco degli Enti provinciali per la pace, cui aderisce anche l'assessore.

La risposta della maggioranza

I gruppi di maggioranza hanno risposto compatti e perentori: «L'assessora Marchesi non ha messo in atto alcun comportamento contrario al suo ruolo istituzionale e soprattutto in contraddizione con l'Ordine del Giorno, presentato dai Gruppi di maggioranza e votato all'unanimità dal Consiglio comunale lunedì 9 ottobre scorso, dov'è stata espressa in modo chiaro la posizione dell'Amministrazione comunale di ferma condanna nei confronti dell'atto terroristico di Hamas, privo di qualunque giustificazione, e la forte preoccupazione per le sue conseguenze».

 

Commenti
Francesco Giuseppe

Israele è stato costituito nel 1947 da una risoluzione ONU con l'appoggio di tutti i paesi compresi quelli dell'est Europa, URSS compresa. Da quel momento in poi l'antisemitismo islamico ha cominciato a fargli la guerra. Pensavano forse che chi viene attaccato, accetti passivamente di essere sterminato, una seconda volta dagli arabi islamici? Le sinistre europee (francese, italiana, inglese, ecc.) hanno cominciato con i distinguo, accusando Israele di "difendersi 2 e vincere sugli attaccanti, cosa che stanno facendo tuttora. È stato Hamas ad attaccare Israele, non il contrario! 1400 morti israeliani, 200 rapiti, bambini uccisi e decapitati dagli islamici (come fece Erode con la strage degli innocenti); pensavano forse che Israele non avrebbe reagito pesantemente per difendere la propria gente e la propria sopravvivenza? Israele si difende e contrattacca; se lo fa L'Ucraina tutti ad applaudire, se lo fa Israele ecco i distinguo e le critiche.

gus

L'occidente ha sempre lasciato perdere gli eccessi compiuti dai poteri forti israeliani. Basta considerare il numero delle vittime innocenti palestinesi, confrontato a quelle israeliane. Moni Ovadia, Gad Lerner ed altri hanno sempre protestato contro il comportamento dell'esercito, non molto diverso da quello nazista e da quello francese nella guerra d'Algeria. Per isolare Hamas e i gruppi terroristici serve una cultura di pace, in primis da parte di tutti i paesi occidentali. Incomprensibile, a mio avviso, la mozione presentata dal consigliere di maggioranza di Bergamo.

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