Inizia con Paolo Ruffini la stagione culturale a Dalmine: 40 eventi da ottobre a dicembre
Appuntamento venerdì 20 al Teatro Civico con "Up&Down" e poi tantissime letture, laboratori, incontri con autori
Con lo spettacolo Up&Down con PaoloRuffini e gli attori, persone con disabilità, della compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, si apre la stagione di appuntamenti culturali 2023/2024 a Dalmine. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Civico il prossimo 20 ottobre ed è il primo di una programmazione annuale, per ora svelata a metà.
Giunta Bramani: «Abbiamo quasi triplicato l'investimento»
In calendario, da ottobre a dicembre, ci sono oltre quaranta eventi che coinvolgeranno adulti e bambini. Incontri con gli autori, spettacoli, concerti, letture per grandi e piccini, laboratori si svolgeranno in diversi luoghi della città, tra biblioteca, chiese e teatro civico.
Da gennaio ad aprile arriverà la seconda parte: «Stiamo programmando proprio in questi giorni e abbiamo in serbo tante sorprese», anticipa Gianluca Iodice, assessore alla cultura. Sottolinea: «Dopo una lunga stagione di tagli, questa Amministrazione ha scelto di invertire rotta, incrementando di anno in anno l'investimento, che è più che raddoppiato dal 2018 a oggi (forse quasi triplicato rispetto a quanto programmato dalla giunta precedente). Dalmine ha risposto con entusiasmo: i numeri della partecipazione alle iniziative sono in costante aumento».
L'impegno: proposte culturali di qualità
Il sindaco Francesco Bramani aggiunge: «Vogliamo animare la città, creare un ambiente in cui la cultura sia accessibile a tutti e dove ognuno possa trovare qualcosa di interessante e coinvolgente. La cultura è un elemento fondamentale per la crescita e il benessere della comunità ed è per questo che cerchiamo di offrire iniziative variegate che spaziano dall'arte alla musica, dal teatro alla letteratura e molto altro ancora. Questa rassegna è il risultato di un impegno costante nell'offrire proposte culturali di qualità per tutti i nostri cittadini, indipendentemente dall'età, costruendo un programma che rifletta la diversità dei gusti e delle aspirazioni di ciascuno».