grande riconoscimento

Rosa Legramandi di Caravaggio è Alfiere del Lavoro, selezionata tra più di tremila giovani

La diciannovenne è stata premiata al Quirinale per i suoi meriti scolastici insieme ad altri 24 ragazzi e ragazze. Sogna di diventare cardiochirurgo

Rosa Legramandi di Caravaggio è Alfiere del Lavoro, selezionata tra più di tremila giovani
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Rosa Legramandi, caravaggina dalla carriera scolastica sempre brillante, ora è Alfiere del Lavoro. La ragazza, 19enne, è stata premiata nella giornata di ieri, mercoledì 18 ottobre, al Quirinale dal presidente Sergio Mattarella in persona. Tra i 25 studenti selezionati, sui 3.296 segnalati e con i requisiti necessari, ovvero votazione minima di 9/10 al diploma di licenza media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della scuola superiore, è stata scelta anche la bergamasca.

La carriera scolastica

A candidare la giovane è stato Luca Faticcioni, preside dell'istituto Don Milani di Romano di Lombardia. Licenziata alle medie con un 10 e lode, la 19enne si è diplomata nell'anno scolastico 2022/2023 con votazione 100 e lode e ha mantenuto una media del 9.90. Ai colleghi di Prima Treviglio che l'hanno intervistata ha raccontato: «Raggiungere i risultati che ho ottenuto non è stata una passeggiata, è stato difficile e sono costati sacrifici ma ho sempre visto nello studio un'opportunità per conoscere e capire, banalmente, anche quello che si dice al telegiornale».

«Un'emozione stupenda»

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Ha aggiunto: «La Federazione Cavalieri del Lavoro mi ha chiamata a fine settembre per comunicarmi che ero stata candidata e che avevo vinto, invitandomi ad andare a ricevere il premio a Roma il 18 ottobre. In casa c'era mio fratello, era felicissimo. Poi ho incontrato per strada mio padre mentre andavo a lavorare in pizzeria e gliel'ho detto: era davvero orgoglioso. L'ultima a saperlo è stata mia madre, quando sono rientrata, appena l'ho comunicato anche a lei si è commossa. Ho ricevuto il premio dal presidente, un'emozione stupenda. Mattarella incarna perfettamente le istituzioni ma sa mettere le persone a loro agio».

Il sogno: diventare cardiochirurgo

Rosa ha iniziato da poco medicina e ora il suo sogno è diventare cardiochirurgo: «Sono sempre la stessa ma orgogliosa del premio e cercherò di esserne all'altezza . Frequento la facoltà di Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Milano, ma ho deciso di intraprendere questo percorso solo durante la pandemia,  quando mi sono iscritta al liceo infatti volevo diventare organizzatrice di eventi. Ma durante gli anni segnati dal Covid, in particolare durante il lockdown, ho visto l'importanza del ruolo del medico. Ho così deciso che forse avrei potuto rendermi utile anch'io».

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