La questione

Seriate, polemiche sul centro storico. La maggioranza: «I negozianti nemmeno ci rispondono»

Le minoranze criticano le proposte, a loro dire sempre uguali. L’assessore: «Tutti hanno risposto picche, bando per la piazzetta a vuoto»

Seriate, polemiche sul centro storico. La maggioranza: «I negozianti nemmeno ci rispondono»
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di Marta Belotti

«Quanto scritto sul centro storico non è un copia incolla, ma un percorso che va avanti e ogni anno è sempre diverso. Tuttavia, raggiungere gli obiettivi non è facile». Sono queste le parole decise che Bernard Perlman, consigliere capogruppo di Progetto Seriate, lista civica che fa parte della maggioranza, ha deciso di usare per difendere il proprio operato e quello dell’amministrazione in risposta agli interventi delle minoranze.

In particolare, nella presentazione del Dup, il documento unico di previsione dove vengono indicate le linee e i progetti futuri che il Comune metterà in atto, il consigliere Paolo Finazzi di 24068 ha lanciato un’osservazione. «Mi sembra che per quanto riguarda il centro storico si ripetano sempre le stesse cose e in questi anni alla fine non è mai stato costruito un modello di partecipazione».

Concorde anche Marco Sironi, sempre consigliere di minoranza ma di Sinistra per un’altra Seriate, che nel suo intervento ha rimarcato: «Viene data particolare importanza alla questione del presidio e della sicurezza, più che dell’espansione delle relazioni e della costruzione di reti sociali».

Queste la osservazioni più critiche, ma il consigliere Finazzi ha anche rilanciato in modo propositivo: «Forse se non si stanno ottenendo risultati, piuttosto che ripetere le stesse cose, sarebbe bene intervenire sulle linee strategiche. Manca un obiettivo zero, quello di cercare di attivare la partecipazione dei cittadini».

«Alcuni Comuni - continua - hanno provato a mettere in pratica strategie varie e differenti. Quello di Bergamo, per esempio, cerca sempre di coinvolgere i quartieri e le associazioni. Il Comune deve mettere le risorse e coordinare per stimolare e avvantaggiare lo sviluppo di nuove reti sociali. In due anni non abbiamo mai visto un vero modello partecipativo e ora anche l’associazione delle Botteghe di Seriate ha chiuso. Nemmeno i commercianti si sentono coinvolti».

Centro storico: una sfida

Perlman, in qualità di consigliere delegato proprio al centro storico ha presto risposto (...)

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