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Teatro
Il Tour di Lallio alla ribalta nazionale: premiato a Ravello nella sezione enti locali
Il progetto vince il concorso “Patrimoni viventi”. Il regista Manzini: «I cittadini-attori trasformano le storie raccolte in memoria comune»
di Marta Belotti
Il Tour di Lallio è stato premiato ieri, giovedì 19 ottobre, a Ravello, sulla Costiera Amalfitana, dove la sindaca del paese alle porte di Bergamo Sara Peruzzini ha partecipato alla cerimonia del concorso nazionale “Patrimoni viventi”, assegnato dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali. Il progetto bergamasco si è classificato primo per la sezione enti locali.
«Ho saputo del premio e il nostro progetto mi sembrava avere tutte le caratteristiche in regola, ma mai avrei pensato che si sarebbe classificato primo a livello nazionale - testimonia la sindaca -. Eravamo consapevoli del valore del Tour di Lallio, ma questo riconoscimento non solo ci conferma che non ci illudevamo sul suo valore, ma ci fa capire ancora di più la sua importanza».
Da sei anni infatti l’associazione Tartaruga e l’amministrazione comunale in collaborazione con varie realtà del territorio e in particolare con i cittadini, organizzano un tour storico-teatrale alla scoperta di Lallio.
Il percorso si divide in genere in tre o quattro tappe, ogni anno legate da un tema comune, e animata ciascuna da un piccolo gruppo di cittadini che si fanno, per un pomeriggio, attori.
«Si tratta di un grande progetto comune - continua la sindaca -, al quale c’è chi partecipa come attore, chi come testimone di un evento o di storie che vengono raccolte e trasformate in testi teatrali dal nostro Tiziano Manzini, o ancora chi aiuta con l’organizzazione pratica del tour, come i giovani ragazzi che danno indicazioni ai partecipanti e controllano che tutto vada per il meglio lungo il percorso. In poche parole, il Tour di Lallio è un progetto collettivo e che rispecchia la nostra comunità (...)
