Le prime parole di Elena Carnevali da candidata sindaco di Bergamo: «Onorata, al lavoro!»
Dopo il passo indietro del vicesindaco Gandi, l'ex deputata è stata "incoronata" dal Pd. «Sono grata per la fiducia e il sostegno ricevuti»
Dopo l'improvvisa accelerata avvenuta la sera di ieri (19 ottobre) e l'inaspettata "incoronazione" a candidata sindaco di Bergamo del Pd in vista delle elezioni del prossimo anno, Elena Carnevali si è presa un po' di ore per assorbire le emozioni. Soltanto nel pomeriggio di oggi ha condiviso i propri pensieri con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
«Sono onorata e felice di essere stata indicata dal Partito Democratico di Bergamo come candidata alle prossime elezioni amministrative - ha scritto l'ex deputata -; metterò tutta la mia tenacia e la mia determinazione in questi mesi di campagna elettorale, con l'obbiettivo di guidare l’amministrazione della città nei prossimi anni».
Ovviamente, un pensiero è andato anche al vicesindaco Sergio Gandi, l'altro papabile candidato, anzi il nome che pareva in vantaggio su tutti gli altri. Finché, durante l'assemblea cittadina del Pd di ieri, non ha deciso di fare un passo indietro, spiazzando non poco i colleghi di Giunta e diversi altri esponenti del mondo dem: «Grazie all’amico Sergio Gandi - ha continuato Carnevali -, che stimo profondamente, per le belle parole che mi ha riservato e che spero di meritare. Sono certa di poter contare su di lui, sulla sua esperienza e sulle sue competenze».
Durante il discorso in cui ha annunciato la volontà di non correre alle elezioni del prossimo anno, Gandi ha destinato parole al miele per Carnevali, definendola la persona giusta per questa sfida. E lo stesso è stato detto da anche tutte le altre componenti del partito, in primis dal sindaco uscente Giorgio Gori.
«Il nostro partito è una componente fondamentale del centro sinistra, ma non certo l’unica - ha concluso il suo post su Facebook la candidata sindaco -. Abbiamo l’ambizione di costruire una proposta rappresentativa delle tante sensibilità della nostra città, in una prospettiva che tenga insieme sviluppo, sostenibilità e inclusione sociale. La sfida che abbiamo davanti richiede il massimo impegno, perché siamo chiamati a raccogliere una eredità importante: i due mandati di Giorgio Gori, della giunta e della sua amministrazione. A noi il compito di proseguire il buon lavoro di questi anni e di rilanciarlo, guardando al futuro. Sono grata per la fiducia e il sostegno ricevuti. E ora al lavoro!».