Torna il campionato, scontri diretti in calendario: l'Atalanta può approfittarne (ma non deve sbagliare)

di Fabio Gennari

Dopo la settimana di fuoco (Juventus, Sporting Lisbona e Lazio) che ha chiuso il precedente filotto gare, la Dea ricomincia il mini-ciclo che porterà alla sosta di novembre con Genoa ed Empoli, ovvero due partite (che hanno anche la trasferta di Graz in mezzo) che rappresentano grandi insidie perché sulla carta sembrano alla portata e invece, pallone a terra, sono le classiche occasioni in cui serva fare il massimo per evitare passi falsi. Nei prossimi 180 minuti l'Atalanta deve fare al 100% l'Atalanta e la classifica potrebbe trarne grandi benefici.

I nerazzurri sono attualmente sesti con 13 punti, davanti si trovano ad esempio Milan e Juventus che in questo turno si affrontano al Meazza (domani sera, 20.45) ma vanno anche monitorate Roma-Monza (11 punti per i giallorossi, 12 per i brianzoli che non avranno Gomez, squalificato 2 anni per doping) e Sassuolo-Lazio, appaiate in classifica a quota 10. Tenere a distanza le romane e magari mangiare punti a chi sta davanti con una bella vittoria sarebbe davvero importante: anche l'Inter, di scena a Torino con i granata che hanno perso Zapata per un problema muscolare, va seguita.

Nel prossimo turno, la Dea sarà di scena ad Empoli (che questo lunedì farà visita alla Fiorentina) e la gara del Castellani si giocherà in posticipo. Il bello è che il calendario prevede Inter-Roma, Napoli-Milan e Lazio-Fiorentina, ovvero un'altra serie di scontri diretti per nulla indifferenti. Vietato correre troppo avanti, i calcoli adesso servono a poco ma è innegabile che la settimana in arrivo sarà molto preziosa per migliorare la classifica in campionato e provare a dare una botta quasi definitiva al cammino in Europa League.