Gewiss Stadium, il passo avanti nei lavori è clamoroso: la Morosini cresce a vista d'occhio

di Fabio Gennari

Le immagini, come quella che ci ha inviato Tino Locati (un tifoso della Rinascimento con il posto a sedere proprio al confine con il cantiere della Morosini), colpiscono. In settimana si era parlato e si erano viste le prime immagini dei prefabbricati che sosterranno i gradoni della prossima Curva Sud ma, dal vivo, l'impatto è impressionante: la struttura della gradinata cresce a vista d'occhio e nelle prossime settimane si andrà avanti con grande ritmo.

Dopo lo scavo che ha permesso di realizzare il parcheggio sotterraneo, adesso è il momento del montaggio della Curva. Non tanto della costruzione, proprio del montaggio. A terra ci sono una serie di punti per il fissaggio delle nuove strutture che dalla Isocell di Pognano vengono portate in viale Giulio Cesare e grazie alle grandi gru che sono state posizionate vengono messe prima in verticale e poi cementate al suolo. Se ne vedono già decine, sono tutti "piloni" che poi sosterranno i gradoni.

È un gioco di incastri: come già visto per la Curva Pisani, anche per la Morosini questo è il tempo della sorpresa. Fa impressione notare come giorno dopo giorno la grande tribuna da novemila posti (settore ospiti compreso) diventi sempre più una realtà, mentre in campo le squadre battagliano per una stagione che si sta vivendo con il settore ospiti ridotto al minimo e posti "popolari" solo in Pisani.

A lavori finiti, giusto ricordarlo, il Gewiss Stadium di Bergamo avrà 18 mila posti su 25 mila nelle due grandi Curve: parliamo del 72 per cento del totale.