Mondovisioni arriva a Bergamo: sei titoli in anteprima per riflettere su attualità, diritti umani e informazione
Organizzata dal Cinema Teatro del Borgo, la rassegna è in programma tutti i martedì dal 7 novembre al 12 dicembre, alle 20.45
Arriva a Bergamo, per il quinto anno, Mondovisioni, la nuova edizione della rassegna del settimanale Internazionale su attualità, diritti umani e informazione. La proposta di quest'anno - organizzata dal Cinema Teatro del Borgo gestito da Sas, Servizio Assistenza Sale Cinematografiche - prevede sei titoli, in programma tutti i martedì dal 7 novembre al 12 dicembre, alle 20.45.
Il programma della rassegna Mondovisioni
I film attraversano i continenti e raccontano tematiche come sempre attualissime e interconnesse: il potere, i diritti umani, i conflitti. La rassegna apre martedì 7 novembre con Praying for Armageddon di Tonje Hessen Schei e ci porta negli Stati Uniti dove ci mostra, con lo stile del thriller politico, come il fondamentalismo religioso evangelico si sia fuso con la politica statunitense. Il 14 novembre ci spostiamo in Cina con Total Trust di Jialing Zhang con un documentario che sulla sorveglianza cinese, la tecnologia, l’abuso di potere e la censura.
Dalla Cina alla Siria, per il film del 21 novembre, The Lost Soul of Syria di Stéphane Malterre e Garance Le Caisne che propone un racconto intenso e drammatico sulle torture e le uccisioni di civili da parte del regime siriano. Il 28 novembre con Seven Winters in Tehran di Steffi Niederzoll lo sguardo si sposta in Iran e racconta la violenza maschile contro le donne e la resistenza messa in campo dalle vittime per far valere i propri diritti.
Dal Medio Oriente all’Africa, con Theatre of Violence di Lukasz Konopa ed Emil Langballe in programma il 5 dicembre, con un affondo sui bambini soldato in Uganda e una riflessione sui concetti di vittima e carnefice. La rassegna si conclude infine il 12 dicembre con 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov che ci riporta in Europa, raccontando le prime settimane del conflitto russo-ucraino.
La rassegna è in collaborazione con CineAgenzia e con le realtà del territorio che curano gli interventi introduttivi: Circolo Arci Base Palazzolo s/O, Fridays for Future Bergamo, Non Una di Meno Bergamo e Cooperativa Ruah.