Koopmeiners e De Ketelaere non accendono la luce, ma per fortuna è tornato Muriel
Nel 2-2 contro lo Sturm Graz sono diverse le prestazioni non sufficienti. Brilla invece il colombiano, tornato titolare e autore di una doppietta
di Fabio Gennari
Occasione persa, qualche giocatore che stecca (e di parecchio) la prestazione e una vittoria che avrebbe dato un bello strattone al discorso qualificazione che scivola via. Il migliore è Luis Muriel (finalmente!), che segna una doppietta dopo tanto tempo.
Musso 6,5: superato dalla deviazione di Toloi in occasione del tiro di Prass che vale l’1-0, miracoloso al 23’ su colpo di testa di Stankovic che poteva valere il raddoppio avversario. Non può nulla sul rigore. Mai impegnato, esce con due gol al passivo. Serata sfortunata.
Toloi 5,5: confermato titolare dopo la gara di domenica contro il Genoa, inizia la partita in controllo della sua zona, ma al 13’ mette il piede nella deviazione decisiva che vale il vantaggio dei padroni di casa. Qualche titubanza nel primo tempo, poi tiene bene la posizione ed esce nel finale. (81’ Scalvini s.v.).
Djimsiti 6: nel primo tempo è un mastino, non va mai in difficoltà e quando è il momento di usare le maniere forti è bravo a farlo senza mai esagerare. Anche nella ripresa controlla le operazioni, anche perché lo Sturm crea pochissimo.
Kolasinac 5: prezioso, malizioso, attento e preciso per tutto il primo tempo, entra anche nell’azione del pareggio spingendosi in avanti a supporto delle punte. È però grave l’ingenuità sul rigore che vale il 2-2 dello Sturm (fallo di mano): errore pesante per uno con la sua esperienza.
Zappacosta 6: il rigore dell’1-2 nasce da una sua conclusione mancina destinata sul palo lungo. Per tutto il primo tempo dà la sensazione che basterebbe accelerare un po’ per affondare. Ripresa in controllo, partita senza infamia e senza lode. (77’ Bakker 5,5: potrebbe affondare molto di più, non ci riesce e si prende pure un giallo tranquillamente evitabile).
Ederson 6: più presente di de Roon, va un po’ in affanno quando lo Sturm nel primo tempo spinge in ripartenza. Cresce nella ripresa, ma sbaglia troppi palloni facili nel finale di gara con aperture fuori misura.
De Roon 5,5: primo tempo in grande difficoltà sulla giocata anche semplice, un po’ meglio nella ripresa, ma una ripartenza di Boving su rilancio del portiere avversario lo coglie di sorpresa: per fortuna che c’è Hateboer a salvare. Serata storta.
Ruggeri 6: non molto preciso, meno ficcante di altre volte, ma con il grande merito di metterci sempre cuore e grinta. Anche quando c’è da fare un recupero di trenta metri dopo un appoggio sbagliato. (64’ Hateboer 6: sfiora il gol in due occasioni, bravissimo a salvare su Boving dopo una ripartenza che si doveva evitare. Davanti invece non riesce ad incidere).
Koopmeiners 5: prima frazione di gioco da convalescente, seconda con zero idee degne del suo talento, per una serata che non convince e in cui la zampata che poteva chiudere il match doveva arrivare dagli uomini di maggior qualità. Da recuperare al cento per cento.
Muriel 7,5: seconda da titolare in stagione, sempre in Europa League. Si muove bene in avvio, crea qualche pericolo sia al tiro che palla a terra e al 34’ segna il gol del pareggio (prima rete stagionale) con un destro preciso all’angolino. Si ripete dal dischetto al termine del primo tempo. Inizia la ripresa sfiorando il tris ed esce dopo un’ora con la squadra in superiorità numerica e in controllo della partita. Il migliore in campo, ai livelli dei giorni migliori. (64’ Scamacca 5: un bel calcio di punizione e poco altro, nella mezz’ora abbondante che aveva a disposizione avrebbe dovuto fare molto di più).
Lookman 6,5: sbaglia qualche scelta in avvio, ma è vivissimo. Al 27’ il suo destro su torre di Djimsiti viene ribattuto da Kiteishvili a Scherpen battuto, poi serve a Muriel il pallone del possibile 3-1 in avvio di ripresa. Esce come il compagno quando la gara sembrava solo da chiudere. Buona partita. (64’ De Ketelaere 5: subito un bel colpo di tacco per Hateboer, poi non accelera più ed è fumoso. Non trova mai la conclusione pericolosa. Gara deludente in una serata che avrebbe potuto essere decisa anche da una sua giocata. Peccato).
Gasperini 5,5: ha pienamente e completamente ragione sulle scelte iniziali, la squadra gioca e Muriel segna, ma gli errori tecnici sono troppi. I cambi non pagano: alla fine, con l’uomo in più, l’Atalanta tira solo su punizione e la sua valutazione non può essere positiva.