Morto Angelo Belotti, il motociclista di Curno ricoverato dopo un incidente a Dalmine
Il 59enne, padre di due bambini, era in pensione da un paio d'anni. La mattina dell'incidente aveva appena accompagnato la figlia a scuola
Si è spento nel pomeriggio di ieri (venerdì 27 ottobre) Angelo Belotti, il 59enne di Curno rimasto ferito in modo grave dopo un incidente in moto a Dalmine.
L'uomo era ricoverato in condizioni disperate, da quattro giorni, nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni.
Il feretro si trova adesso nella camera mortuaria e l'ultimo gesto di generosità è stato quello di donare gli organi, dando una speranza ai malati in attesa di trapianto.
Le dinamiche dell'incidente
L'uomo nella mattinata di lunedì scorso era partito da casa sua, sulla sua Yamaha Fazer blu, per portare la figlia piccola di sette anni a scuola a Dalmine.
Qualche minuto dopo averla lasciata all'istituto, stava percorrendo via Pesenti quando, intorno alle 8, è avvenuto l'impatto con una Citroën C3 azzurra che viaggiava davanti a lui e stava svoltando in via Gramsci.
Il motocislista è stato sbalzato per diversi metri, finendo sul marciapiede davanti alla scuola dell'infanzia Don Piazzoli, nella frazione di Brembo. Diversi bambini e insegnanti stavano facendo il loro ingresso in quel momento per l'inizio delle lezioni.
La sua due ruote, invece, ha continuato a slittare sulla strada per alcuni metri, per poi fermarsi vicino a un attraversamento pedonale. Il 59enne aveva riportato ferite molto gravi, mentre la donna che viaggiava sull'auto con le sue due bambine è rimasta illesa, così come le minori.
Dopo la chiamata al 112, sul posto erano intervenute un'ambulanza e un'automedica e, in seguito, il paziente era stato portato all'ospedale di Bergamo.
Chi era Angelo Belotti
Angelo Belotti aveva la passione per le moto di grossa cilindrata e lavorava come manutentore meccanico sulle macchine di legatoria, prima di andare in pensione un paio d'anni fa.
Oltre alla bambina piccola, Rebecca, aveva anche un figlio di 27 anni, Mattia. Abitava con la famiglia a Curno, in via Rossini e lascia anche il padre Mario, la madre Salesia, la sorella Maria Grazia e il fratello Marco. La salma oggi verrà portata nella sua abitazione, dove sarà composta la camera ardente.
Non c'è ancora una data per i funerali, che comunque dovrebbero essere celebrati all'inizio di settimana prossima.