di Fabio Gennari
L’Atalanta è Bergamo, Bergamo è l’Atalanta. Chi non vive la città (o la provincia), chi non ha mai camminato per strada con Città Alta a far da sfondo o, ribaltando la prospettiva, chi dalle Mura non ha mai ammirato il panorama respirando aria orobica, non può capire fino in fondo questo concetto.
È quindi comprensibile e profonda la scelta della società nerazzurra per la terza maglia 2023/24: un omaggio rosso fuoco alla Bergamo che lavora, fatica, studia e si impegna nella vita di tutti i giorni con l’Atalanta sempre vicino. Dentro, in fondo al cuore.
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«Joma – si legge sul sito ufficiale dei nerazzurri -, ha realizzato per Atalanta una maglia che combina aspetti innovativi e una visione green, grazie all’utilizzo per la produzione di un tessuto cento per cento riciclato, e il risultato è uno stile elegante abbinato a una ricercatezza dei dettagli. Sul fronte, con tecnica in sublimatico tono su tono, è stata inserita la mappa della città. Come da tradizione, nella parte interna del colletto è presente la scritta “La maglia sudata sempre”, mentre “Atalanta Bergamo”, a sottolineare il legame con la città, trova spazio nella parte posteriore, subito sotto il colletto».
Manca ancora lo sponsor di maglia, certo. Però è un dettaglio e la terza maglia rosso fuoco dedicata a Bergamo lo conferma. A tutto tondo. L’Atalanta è Bergamo e Bergamo è l’Atalanta, lo sanno i tifosi e lo ripetono sempre diversi storici esponenti del tifo nerazzurro. Adesso lo capiranno un po’ meglio anche tutti gli altri. Viva Bergamo, viva l’Atalanta.