Qualcosa si farà

Incuria al parco di via Caprera a Bergamo: «Interventi avviati, non sposteremo l'area cani»

La risposta dell'assessora Marzia Marchesi arriva dopo l'interrogazione a firma del consigliere leghista Alessandro Carrara

Incuria al parco di via Caprera a Bergamo: «Interventi avviati, non sposteremo l'area cani»
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Effettuare una «attenta manutenzione alle strutture danneggiate e inutilizzabili del parco», ma anche «spostare l'area cani mettendola in una zona che sia lontana dalle abitazioni». Queste le osservazioni contenute nell'interrogazione inoltrata a inizio ottobre dal consigliere leghista Alessandro Carrara che denunciava la situazione del parco di via Caprera. La risposta è arrivata, a firma dell'assessora Marzia Marchesi.

Il parco di via Caprera era già stato oggetto di una precedente interrogazione, a causa della «mancata manutenzione delle strutture e della pericolosità di alcuni giochi presenti in loco». A qualche mese di distanza, Carrara ha riproposto una nuova interpellanza in cui ha sottolineato come a oggi «la situazione non è ancora stata risolta, con il risultato che ormai il parco non è quasi più frequentato da bambini e genitori».

Il consigliere si era fatto portavoce di alcune segnalazioni da parte dei residenti della zona, in particolare delle abitazioni adiacenti all'area cani. Le problematiche riguardavano il «forte odore di deiezioni canine», ma anche le alberature che impediscono alla luce di arrivare negli appartamenti, oltre all'alta presenza di zanzare e alla pericolosità di alcuni alberi, dalla cui cima spesso «cadono grossi rami».

L'area cani non si sposta

L'assessora Marchesi ha replicato evidenziando che il parco di via Caprera «è attenzionato con le medesime cure messe in campo per la generalità del verde pubblico comunale». Per quanto riguarda le necessità manutentive dei giochi, «sono già state attivate le procedure per l'esecuzione degli interventi necessari al rinnovo e alla sostituzione delle parti ammalorate».

E sullo spostamento dell'area cani, suggerito dal consigliere Carrara? Marchesi dice no: «Dai sopralluoghi eseguiti in loco, non sono state verificate situazioni antigieniche: l'area cani risultava in ordine e gli utilizzatori incontrati erano tutti dotati degli ausili per la raccolta delle deiezioni canine. In ogni caso, abbiamo allertato la società Aprica di porre maggiore attenzione allo svuotamento dei cestini e a una più puntuale raccolta dei residui organici. Allo stato attuale, non è prevista la dislocazione dell'area cani in altro luogo».

Tema zanzare, l'assessora ha spiegato: «Estati siccitose con scarse precipitazioni favoriscono sicuramente il proliferarsi delle zanzare: il competente Servizio Ambiente, tramite Ats, provvede a interventi preventivi e puntuali, compreso il parco di via Caprera. Sono già in programma, a cura del Servizio Verde Pubblico, interventi mirati di abbattimento delle alberature vegetativamente morte e di rimonda del secco».

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