La Biblioteca Angelo Mai ha una nuova direttrice: è Cristiana Iommi, marchigiana dalla grande esperienza

Si chiama Cristiana Iommi, è marchigiana, ha alle spalle un curriculum ricco di studi e di esperienze, e davanti a sé un nuovo impegno: coordinare la Biblioteca civica Angelo Mai e gli Archivi storici comunali. Dopo il lungo lavoro di Maria Elisabetta Manca, è infatti lei la nuova direttrice della Bilioteca Civica Angelo Mai, una delle istituzioni culturali più prestigiose della città.

Ricerca e valorizzazione

La precedente direttrice ha concluso la sua attività lavorativa la scorsa primavera e in previsione di questo cambio l'Amministrazione aveva quindi emesso un avviso pubblico con l'intento di definire in modo attento le caratteristiche di una figura professionale che, oltre a dirigere un'istituzione culturale di grande prestigio per la città, sapesse accompagnarla nelle attività di ricerca e di valorizzazione del suo immenso patrimonio e, soprattutto, nelle sfide di evoluzione, dal digitale all'ampliamento a Casa Suardi.

I ruoli precedenti

Competenze in materia archivistica e biblioteconomica; capacità di coordinare attività di ricerca e progettazione finalizzate alla conservazione, valorizzazione e incremento del patrimonio della biblioteca; elevata capacità manageriale, anche attraverso l’organizzazione di convegni, conferenze, mostre o iniziative didattiche. Cristiana Iommi, con un diploma alla Scuola Vaticana per Archivisti e Bibliotecari alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia e un Phd in Beni culturali e Patrimonio culturale all'Università di Catania, lascia, come ultimo incarico, quello alla Biblioteca civica Romolo Spezioli del Comune di Fermo, dove svolgeva funzioni di coordinamento e responsabilità del Sistema Bibliotecario BiblioMarcheSud, per il territorio di Ascoli Piceno e Fermo, comprendente 52 biblioteche.

Le prospettive di crescita future

L'assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti: «Rispetto alle prospettive di crescita future, molto importanti saranno gli incontri che andremo a realizzare con la nuova direttrice e le altre istituzioni culturali bergamasche nella convinzione che, proprio attraverso il dialogo e la capacità di fare rete, possa realizzarsi anche l'obiettivo di una crescita della conoscenza e della consapevolezza, da parte dei cittadini e del pubblico nazionale ed internazionale, del grande valore custodito dalla Biblioteca. Colgo l'occasione per ringraziare Maria Elisabetta Manca di tutta la cura e l'impegno espressi in tanti anni di direzione della Mai, e auguro a Cristiana Iommi, in arrivo nei prossimi giorni, buon lavoro nella nostra città».