"La luce di due città", il docufilm della Rai su Bergamo e Brescia, in anteprima il 7 novembre
Su Rai Movie e in presenza all'Auditorium di Piazza della Libertà: immagini e voci dei protagonisti del mondo culturale delle due città
Un racconto nuovo di Bergamo e di Brescia attraverso immagini, ma sopratutto voci di alcuni personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo originari delle due città. È stato pensato così La luce di due città, il docu-film che RaiCultura ha voluto realizzare per raccontare le due città Capitale della Cultura 2023. Scritto da Gida Salvino e Luca Rea, sarà trasmesso martedì 7 novembre in seconda serata su Rai Movie e, nello stesso giorno, proiettato in anteprima alle 20 all'Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo e alle 21.30 al Cinema Nuovo Eden a Brescia.
I bergamaschi e i bresciani coinvolti
Nel film Alessio Boni racconta il legame con il Teatro Donizetti di Bergamo mentre Fabio Volo parla delle fughe sulla collina della Tomba del Cane di Brescia a immaginare il suo futuro. Camilla Baresani, oggi Presidente del Centro Teatrale Bresciano, ricorda il liceo Arnaldo e Camilla Filippi descrive il fascino del Castello di Brescia.
La centralità delle immagini e il valore della luce sono spiegate dal bergamasco Fabio Cianchetti, direttore della fotografia, Lorenzo Mattotti, illustratore bresciano, ed Elisabetta Olmi, produttrice cinematografica bergamasca e figlia di Ermanno Olmi. Riccardo Zanotti, cantante e fondatore dei Pinguini Tattici Nucleari, di Alzano Lombardo, racconta dove è nato il sogno di fare musica ricordando inoltre i giorni della pandemia che ha unito nella tragedia le due città.
La "traccia" lasciata dai luoghi dove si cresce
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori sottolinea: «L'impegno di Rai per la Capitale della Cultura 2023 si arricchisce di un altro atteso capitolo, quello con il docufilm che ripercorre il tema della Città Illuminata, quella luce della cultura che abbiamo scelto come cardine del nostro progetto di Capitale e che unisce i nostri territori». E la sindaca di Brescia Laura Castelletti: «I luoghi dove cresciamo lasciano in noi una traccia importante che permane nella costruzione di chi siamo e saremo, quello in cui crediamo è che la cultura sia la luce che guidi questo percorso»
Le proiezioni saranno gratuite e aperte a tutti fino a esaurimento posti. A Bergamo sarà possibile prenotare il posto qui; a Brescia sarà possibile partecipare senza prenotazione fino a esaurimento posti.