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lutto
È morto Massimo Zanelli del Bicerì di Borgo Santa Caterina. Era conosciuto come il Mussi
Aveva 45 anni. «Da te sempre un sorriso, la battuta pronta e tanta gioia e voglia di vivere», il ricordo di clienti e tifosi della Dea affezionati al locale. Lascia un bimbo, 2 anni fa era morta la moglie
A sei anni dall'apertura del suo locale, il Bicerì di Borgo Santa Caterina, se n'è andato nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre Massimo Zanelli. Conosciuto da tutti come il Mussi, con la sua accoglienza e attenzione aveva saputo conquistare il cuore di tanti clienti.
«Dove vuoi andare a stare meglio?»
Mano a mano che si diffonde la notizia, sono sempre i più i post in suo ricordo: «Quante ore…quanti pre partita; quante birre; tantissimi ricordi; tanti post partita; un incontro speciale; le domeniche mattina dopo un giro in bici…un ape perché dove vuoi andare a stare meglio? Da te sempre un sorriso, la battuta pronta e tanta gioia e voglia di vivere». Alla tristezza del lutto, si aggiunge anche l'amarezza per la perdita, come si legge dal post dell'avvocato Marco Saita: «Dalla rabbia vorresti scagliare il bicchiere contro Dio e i suoi disegni crudeli».
Lo striscione dei tifosi della Dea
Tra i clienti, anche i tifosi della Dea, che a fine settembre avevano dedicato al Mussi uno striscione con la scritta «Mussi, stasera chiudiamo noi! Un abbraccio». Lo striscione voleva essere un segno di supporto al proprietario del locale, perché avevano appena saputo delle sue difficili condizioni di salute.
I funerali saranno celebrati venerdì 3 novembre.
Destino crudele
Zanelli lascia un figlio piccolo che aveva adottato insieme all’ex moglie, nel frattempo a sua volta deceduta due anni fa.
Povero bambino, così tante sciagure in pochi anni di vita! Tanti brutti colpi che abbatterebbero chiunque. Spero che possa superare queste tragedie e avere una vita felice, nonostante tutto!