Il Salva di Fornovo vince i World Cheese Awards in Norvegia (con altri formaggi bergamaschi)
Si tratta di una delle nove etichette della nostra provincia. Al concorso mondiale hanno partecipato 4.502 prodotti da 43 diversi Paesi
Il Salva Cremasco Dop del caseificio Taddei di Fornovo San Giovanni ha ottenuto il massimo riconoscimento ai "World Cheese Awards" in Norvegia. Il prodotto ha infatti conquistato il "Super gold" nella competizione internazionale, dove comunque anche altri formaggi bergamaschi hanno ottenuto risultati importanti.
Il concorso mondiale
Nel massimo concorso caseario mondiale, come riportato oggi (mercoledì 1 novembre) da L'Eco di Bergamo, sono stati coinvolti 264 giudici, provenienti da 38 Paesi, che hanno assegnato i punteggi ai 4.502 formaggi in gara, provenienti da 43 nazioni diverse. Tra i piazzamenti, anche quello del Grana Padano Dop e del Parmigiano Reggiano Dop della Zanetti di Lallio, che hanno vinto la medaglia d'oro, a cui se n'è aggiunta un'altra di bronzo.
A conquistare un primo posto anche il Gorgonzola Dop dolce extra cremoso di Defendi a Caravaggio, che anche in questo caso ha ottenuto pure un bronzo. Medaglia d'oro anche al Taleggio Dop prodotto da CasArrigoni di Peghera. Riconoscimenti, poi, sono andati anche a Quattro Portoni con due argenti, a Invernizzi con un argento, ad Arrigoni Battista con due bronzi e alla Latteria Branzi con due altri bronzi.
Il formaggio vincitore
Contento Massimo Taddei, che è stato da poco nominato "Maitre fromager de la Guilde internationale des fromagers", il quale con la moglie Camilla a gestito per decenni l'omonimo caseificio, che oggi vede al timone invece Carlo Mangoni. Nello specifico, la forma portata in Norvegia per venire valutata è stata fatta stagionare cinque mesi (il minimo da regolamento sono 75 giorni).
Fa parte di una produzione artigianale da 24 forme al giorno, di grande successo in Francia, Svizzera, Usa e paesi nordici. Si può gustare da solo, ma anche con insalate, risotti e polenta. Lo si può produrre nella Bergamasca (si tratta di una delle nove Dop della nostra provincia), ma anche a Brescia, Cremona, Lecco, Lodi e Milano. In questi luoghi devono avvenire tutte le operazioni, dalla produzione del latte fino alla stagionatura.