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Gesto di solidarietà
La Fondazione Flavia e Laura Prandi dona buoni spesa al Comune di Seriate per le famiglie bisognose
I cinque biglietti, da duecento euro ciascuno, verranno poi consegnati ad altrettanti nuclei in difficoltà economica
Sostegno ad alcune famiglie di Seriate, grazie all’attività benefica della Fondazione Flavia e Laura Prandi: lunedì 6 novembre, infatti, all’Hotel Cappello d’Oro si distribuiranno buoni spesa del valore di duecento euro ciascuno. L’iniziativa filantropica ha il patrocinio dei Comuni di Seriate, Iseo, Mozzo, Gorle, Ospitaletto, Villa D’Almè e Ranica, oltre che il sostegno di molti sponsor.
I buoni spesa per le famiglie
Da diversi anni, la Fondazione individua otto Comuni, che cambiano ogni anno, ai quali distribuire appunto buoni spesa da donare alle famiglie meno abbienti. Durante la cerimonia, saranno consegnati all’Amministrazione comunale cinque biglietti, da trasmettere poi ad altrettante famiglie bisognose seriatesi.
«Ringrazio il signor Prandi e gli sponsor che ogni anno, grazie a questa iniziativa, aiutano nella spesa alcune famiglie fragili – ha dichiarato il sindaco Cristian Vezzoli -. Quest’anno la beneficenza sarà rivolta anche a Seriate e con riconoscenza ritirerò i buoni spesa da duecento euro ciascuno, da consegnare alle famiglie bisognose. Un piccolo gesto che per qualcuno vuol dire molto, visto che l’inflazione ha eroso il potere di acquisto e tante famiglie sono state costrette a rivedere o a ridurre la spesa settimanale. Grazie a questa donazione, cinque nuclei familiari seriatesi saranno aiutati nella loro spesa mensile».
La Fondazione Flavia e Laura Prandi
La Fondazione Flavia e Laura Prandi nasce nel 2015 per volontà del Cavalier Paolo Prandi, imprenditore e padre delle due donne scomparse prematuramente, Flavia nel 2015 a 41 anni e Laura nel 2021 a 51 anni, con l’intento mantenerne viva la loro memoria, aiutando famiglie bisognose e strutture che ospitano animali.
La donazione ai canili si deve alla grande passione per i cani da parte del Cavalier Prandi, allevatore e fino a pochi anni fa organizzatore di importanti mostre canine. La beneficenza si traduce, dunque, in gesti concreti verso famiglie fragili e verso i canili, dove si trovano gli animali abbandonati dai loro padroni.
