Occhio agli esterni

Atalanta-Inter è la gara dei "quinti": Dumfries e Dimarco sono brutti clienti

La formazione di Inzaghi si presenterà a Bergamo con il solito modulo. Sarà importante il rendimento dei giocatori di fascia che sceglierà Gasperini

Atalanta-Inter è la gara dei "quinti": Dumfries e Dimarco sono brutti clienti
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di Fabio Gennari

Il 3-5-2 che propone Simone Inzaghi è sostenuto, sulle corsie laterali, da Dumfries e Dimarco. Si tratta di due punti di forza della squadra meneghina, che coprono zone di campo da cui spesso arrivano iniziative pericolose e decisive per l'attacco e le finalizzazioni di Thuram e Lautaro Martinez.

L'assenza di Cuadrado toglie all'Inter un'opzione importante nelle sostituzioni, ma a sinistra c'è Carlos Augusto che può dare un po' di respiro al numero 32. Nel complesso, sono i titolari a fare la differenza e la sensazione è che gran parte della spinta offensiva interista passerà dalle fasce.

Gasperini ha abbondanza di esterni (tutti e sei sono a disposizione) e le scelte saranno determinanti. Hateboer sta bene, così come Zappacosta, e Ruggeri è sul pezzo. La prima alternativa a loro tre è Holm, che già si è fatto notare anche da titolare. Bakker e Zortea, a oggi, sono un gradino sotto ai compagni nella scala delle valutazioni, ma non vanno esclusi dalle possibili rotazioni.

Contro la difesa a tre interista, Gasperini potrebbe proporre il tridente, ma la sensazione è che alla fine Koopmeiners si muoverà tra centrocampo e attacco per dare una mano alla squadra, così come Toloi o Scalvini dovranno essere molto bravi a seguire gli inserimenti dei centrocampisti. La gara è complicata, le sfaccettature possibili sono diverse, ma il grosso dei duelli sarà sulle fasce: avere la meglio in quella zona del campo potrebbe determinare il risultato.

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