Il nuovo Ederson, l'esperto de Roon: nel cuore del gioco la Dea ha grandi certezze
Rendimento e minutaggio confermano che l'olandese e il brasiliano sono due pilastri del gruppo orobico in questa fase della stagione
di Fabio Gennari
Il problema vero è che, almeno sulla carta, non c'è un cambio all'altezza del loro rendimento. Adopo è sparito dai radar, Koopmeiners si sta specializzando tra la posizione di trequartista e quella di terzo attaccante (sebbene possa comunque giocare in mezzo) e oggi la coppia de Roon-Ederson, è una risorsa importante per la squadra bergamasca. E pensare, nei prossimi mesi, a come aggiungere nuove risorse diventa fondamentale.
Stando però sul presente, c'è un dato molto importante: in campionato, i due centrocampisti sono in vetta alla classifica interna alla rosa nerazzurra dei minuti giocati.
Dieci presenze a testa, cento per cento dei 980' giocati per de Roon e 91,6 per cento (898') per Ederson, a conferma di come il tecnico li consideri una certezza assoluta. Le prestazioni sono praticamente sempre state di alto livello, a eccezione forse di un paio di quarti d'ora (ad esempio l'ultimo di Ederson a Firenze). La squadra ha sempre potuto contare su di loro e anche in termini offensivi il rendimento è altissimo: tre reti per Ederson e quattro assist per de Roon in campionato.
Contro l'Inter sarà una sfida tosta, in mezzo al campo la formazione di Inzaghi ha giocatori di gamba ma anche con qualità tecniche e quindi servirà la miglior versione della coppia brasiliano-olandese per far fronte a una compagine che sta guidando il campionato con pieno merito. La Dea, dal canto suo, è quarta e ha tutta l'intenzione di continuare a stupire (gli scettici) confermandosi una formazione capace di stare nel calcio di vertice con un ruolo da protagonista.