Foto pubblicata sul gruppo Facebook “Sei di Bergamo se…” da Benny Bergamo
«Sono sessant’anni che lavoro in questa merceria, ora è tempo di dir basta». Sono le parole di Narcisa Gamba della Merceria Morali, ditta storica che ha iniziato il “fuori tutto” in vista dell’imminente chiusura per il prossimo 30 novembre. Dopo tre generazioni di attività, il negozio storico, che inizialmente si trovava in via Zambonate e poi si era spostato in Piazza Pontida, saluta i propri clienti. E non è il solo. Anche Pompeo, che da 56 anni vende scarpe ai bergamaschi, abbasserà per sempre la saracinesca in via XX Settembre il prossimo 10 dicembre.
«Sempre meno negozi così»
Per i clienti di entrambe le attività la notizia dell’imminente chiusura è stato un colpo. Lo testimonia Gamba: «Rimangono tutti male. La nostra era una licenza storica e ora se ne vedono sempre meno di negozi così, ovvero di maglieria, ricami, merceria». Anche nel negozio di via XX Settembre è partita la liquidazione totale e anche lì continua il via vai di clienti, tra quelli occasionali che entrano sfruttando le occasioni speciali e quelli storici, che, andandosene via, portano con sé un grande senso di nostalgia.
Altre chiusure e ricambi
Le due imminenti chiusure di due attività storiche si accompagnano ai cambiamenti generali che il centro della città sta vivendo da un punto di vista commerciale. Un esempio fra tanti, la chiusura nel 2021 del forno Nessi e l’apertura solo qualche giorno fa, il 31 ottobre 2023, della catena di Fast Food Kfc al suo posto; o ancora l’annunciata chiusura della storica Gioielleria Recalcati di viale Papa Giovanni XXIII. Si aggiunge poi il forte ricambio di brand e marchi che sta vivendo via XX Settembre, tra Zara sostituita da Giochi Preziosi e la chiusura di Tod’s, Hogan e Fay.