Tanto attesa

Caduta la prima neve sulle Orobie: cime spruzzate di bianco e paesaggi mozzafiato

Il Resegone imbiancato, l'Arera candido, la Presolana spruzzata di una bianca coltre e la vista dai rifugi: la stagione promette bene

Caduta la prima neve sulle Orobie: cime spruzzate di bianco e paesaggi mozzafiato
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Foto d'apertura di Francesco Ronconi (San Simone, Valleve)

L'aria fredda generata dalla tempesta Ciaran, che in questi giorni sta agendo anche sul Nord Italia, ha portato anche la prima neve sulle Alpi orobie, fino alle quote medie.

Nevicate dai 1.200 ai 2.300 metri

In certi casi, le coltri sono comparse anche nella fascia tra i 1.200 e i 1.300 metri. Dai duemila ai 2.300 metri, addirittura, si misura uno spessore della coltre di neve tra i venti e i trenta centimetri, quindi un buon esordio per gli sciatori e chi ama le passeggiate in alta quota, davanti a un bel panorama imbiancato. In particolare, nella nostra provincia, i fiocchi sono caduti nella notte tra il 2 e il 3 novembre, come è accaduto per la Valcava e il Resegone, ma anche per la zona del monte Gleno con la sua diga e per la cima dell'Alben.

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Il Resegone innevato, foto Rossana Monti

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Il pizzo Arera, foto di Diego Poli

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La ski area di San Simone, foto di Silvia Cattaneo

Ancora neve nel weekend, piogge a quote basse

Tra sabato 4 e domenica 5 prossimi, inoltre, arriverà il ciclone Debi, che farà nevicare ancora sulle nostre montagne, sebbene a tratti, in particolare tra i 1.200 e i 1.400 metri. Il passaggio di questa nuova perturbazione dovrebbe avvenire in tempi abbastanza rapidi ma, comunque, a quote più basse si prevedono piogge abbondanti che preoccupano. Soprattutto perché, cadendo su terreni già intrisi di acqua, c'è il rischio di criticità idrogeologiche.

Il panorama da rifugi e monti

Nel frattempo, però, ci si può godere la vista delle cime bergamasche imbiancate, come si può vedere dalle foto, per esempio, del Resegone, con la sua forma irregolare e frastagliata e in cima una spolverata di neve, oppure del pizzo Arera, a cavallo tra la Val Brembana e la Val Seriana, che si presenta di un candore impressionante dopo le precipitazioni nevose di stanotte. Ma anche della zona di San Simone a Valleve, in Val Brembana, dove la coltre di neve comparsa da qualche giorno promette sicuramente bene per questa stagione.

Se poi si vuole osservare qualche scorcio di panorama dai rifugi, una vista mozzafiato la offre il punto d'osservazione nella zona del rifugio Balicco, a quota 1.963 metri che, come si può notare, nel pomeriggio di oggi (venerdì 3 novembre) è completamente imbiancata. Non che abbia qualcosa da invidiare la vista della Val Serina che si può ammirare da monte Gioco, a ben 1.320 metri d'altitudine (la cima è alta invece 1.366 metri), dove i centri abitati illuminati dal sole hanno sullo sfondo le orobie, sulle quali scintilla ai raggi un mantello bianco.

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La Val Serina vista dal monte Gioco

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Il panorama dal rifugio Balicco

Spostandosi in Val Seriana, poi, la vista della Presolana dal rifugio San Lucio di Clusone (1.027 metri) è sicuramente suggestiva, anche in questo inizio mese di novembre, ma lo stesso vale per il paesaggio che si può scrutare dal paese di Colere, a circa 1.020 metri d'altitudine, dove anche in questo caso la luce colpiva la candida cima delle montagne creando un effetto molto particolare.

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La Presolana dal rifugio San Lucio di Clusone

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La vista delle montagne da Colere

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