Buona notizia: tra i convocati c'è anche Scalvini. Con l'Inter in campo dall'inizio?

di Fabio Gennari

Il recupero di Scalvini è arrivato in extremis. Nella conferenza stampa di ieri (3 novembre), Gasperini aveva detto di essere fiducioso («Prova più tardi, ma dico che ci sarà al sessanta per cento») e intorno alle 17, quando è uscita la lista dei convocati, ecco la conferma: il numero 42 ha superato il problema alla schiena e sarà a disposizione.

Considerando che quando un giocatore viene incluso nella lista per una partita dal mister significa che, secondo i suoi standard, può scendere in campo, pensare al classe 2003 tra i titolari non è affatto utopia.

Scalvini da braccetto è una certezze per il tecnico, da quella parte (la fascia destra dell'Atalanta, quella mancina per l'Inter) c'è Dimarco che si propone sempre con continuità e spesso è decisivo, quindi i rischi aumentano, ma il supporto dell'esterno di destra (Hateboer più di Zappacosta in questo momento) può dare una mano.

L'ultimo esempio di un giocatore con qualche acciacco che ha recuperato e poi è finito subito in campo è Koopmeiners a Graz, in quel caso c'era stato un problema muscolare mentre per Scalvini i fastidi sono stati alla schiena. A Empoli il tecnico lo aveva scelto da titolare nonostante, come dichiarato nel post gara, la lombalgia fosse già di qualche giorno prima: evidentemente non si è trattato di un problema grave, ma piuttosto fastidioso. La convocazione conferma che ora il ragazzo sta bene.