Natale di luci e arte in città: foto e anticipazioni delle opere di “Christmas Design”
Ecco le installazioni d'autore che saranno esposte nelle piazze, nelle vie e nei cortili di Bergamo dal 25 novembre al 7 gennaio
La prima edizione di Christmas Design. La creatività per il Natale 2023, la grande mostra dedicata alla creatività a cielo aperto, è alle porte. Dal 25 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, venti installazioni d'autore saranno esposte nelle piazze, nelle vie e nei cortili più iconici del capoluogo per raccontare il Natale in un itinerario che da Città Bassa conduce fino a Città Alta. Le venti installazioni d'autore sono pronte a essere svelate.
Il debutto
«Christmas Design sancisce il debutto di una manifestazione che ogni anno inviterà artisti e designer di fama internazionale a prodursi in opere portatrici di un messaggio di festa», spiega Nicola Viscardi, general manager di Duc, che sta organizzando il tutto con la collaborazione del Comune di Bergamo e di VisitBergamo. L'idea alla base è di Maurizio Vegini di Studio Gpt, direttore artistico della mostra. Quindici tra le più prestigiose aziende bergamasche hanno aderito all'iniziativa ed hanno sostenuto integralmente il costo dell'installazione.
Di seguito, le opere realizzate dalle aziende che partecipano all'iniziativa.
Christmas Pop
Voluta da Zenucchi Design Code e disegnata da Massimo Castagna è esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, vicino al Teatro Donizetti. Un'installazione interattiva concepita come albero natalizio non convenzionale, costituito di architetture in plexiglass trasparente e che si animano di sera grazie ai giochi di luce.
Cielo Colorato
Voluta da Studio BNC e Bergamo+ e firmata da Amdl Circle - Arch. Angelo Micheli, Director in Charge, e Arch. Banafsheh Razavi, Project Architect è esposta in Via Mazzini. I passanti si trovano di fronte a una serie di argini, percorrendo i quali l'umanità può raggiungere il luogo ideale in cui sedersi per ammirare l’universo. L'opera, realizzata in assito di legno, si articola in elementi lineari di diversa lunghezza e altezza, posizionati a formare un cerchio aperto, al cui centro è collocata una vasca di legno che accoglie nel mezzo un braciere per il fuoco.
Epifània. Incorporare l'imprevisto
Voluta da Alias e disegnata da Studio Edoardo Milesi & Archos in collaborazione con Studio Azzurro, è esposta in Piazza Vecchia. Una nuvola composta da petali realizzati con materiali di scarto di produzione, si anima col trascorrere delle ore. Sospesa tra le volte del portico del Palazzo della Ragione, si libra nell'aria sprigionando voci, suoni, luci, colori e immagini, impressioni raccolte nel suo vagare in un mondo ormai imprevedibile.
Fiammetta
Voluta da La Pasqualina e firmata da Santo Tolone, è esposta in Piazza Matteotti. Una candela monumentale, oggetto simbolico che qui assume proporzioni stupefacenti, di cm 300x210x100 cm. I corpi luminosi utilizzati per la realizzazione dell'opera conservano ognuno il proprio comportamento originario, creando una molteplicità di impulsi, colori e ritmi.
Horama
Voluta da A2A con RPP (Gruppo Nocivelli) e disegnata dalle studentesse Chiara Arrigoni e Martina Nodari dell’Accademia LABA, sotto la guida dei professori Andrea Paroli e Nazareno Cerquaglia; è esposta in Largo Belotti. Un omaggio alla bellezza del paesaggio naturale del comprensorio di Bergamo Brescia 2023. Capitale Italiana della Cultura. Si compone di sette triangoli di diverse altezze intorno a una base circolare.
Il laboratorio segreto
Realizzato grazie al contributo di Italo Vezzoli e firmato da Cuboliquido, è esposto in Piazza Mercato delle Scarpe. L'installazione artistica a pavimento, studiata per integrarsi e fondersi con il paesaggio del luogo che la ospita, Piazza Mercato delle Scarpe. La magistrale realizzazione di un dipinto anamorfico crea un'illusione ottica che catapulta il visitatore sulla soglia della fabbrica offrendo l’opportunità di realizzare una foto che integra il visitatore nell’opera stessa.
Inner resonance
Voluta da Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia e realizzata da MiDi - Motori Digitali l'opera è esposta in Piazza della Repubblica. Un'installazione luminosa interattiva, un esempio di new media art. Uno specchio di luce e un grande cerchio di led creano un universo luminoso e colorato.L'immagine che l’opera ripropone al visitatore è consapevolmente veicolata da una tecnologia che non vuole riprodurre una foto fedele ma che, al contrario, restituisce una rappresentazione più essenziale, ma non per questo meno reale.
Le sette porte
Voluta da Persico Group e G.E.G. Telecomunicazioni e concepita dall'artista Matteo Rubbi, è esposta nel porticato Nord della Cittadella viscontea, Città Alta. Opera concepita per sposare le caratteristiche architettoniche del portico della Cittadella viscontea in Città Alta, con l'obiettivo di raccontare le sette tappe del viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme. Le sette città stilizzate dell’installazione sono realizzate in neon, sospese tra le campate del porticato e sono unite simbolicamente da una poesia del poeta palestinese americano George Abraham.
Magia
Realizzata grazie al contributo di Italtrans Spa e COSPE Srl e concepita da Studio DOMUS, è esposta in Piazza Dante. Un'opera immersiva che integra l'illuminazione degli alberi presenti nella piazza con i lumini proiettati sulle facciate dei fabbricati circostanti, invitando il visitatore ad immergersi nella magia dell'installazione. È quindi un'installazione con una componente “statica” legata all’illuminazione degli alberi e una componente dinamica legata alla proiezione 3d mapping.
Meraviglia!
Voluta da Lodauto S.p.A. è stata disegnata da Domus ing&arch ed è esposta in Piazza Cittadella. Con l'effetto dell'abbaglio che si prova aprendo una scatoladelle meraviglie, il visitatore è accolto in Piazza della Cittadella da un surreale ecosistema di luci. Un gioco di proiezioni, lumini, alberi illuminati e video animazioni accompagna i partecipanti in un inedito percorso di scoperta dei simboli del Natale, tra gli "alberi dei desideri" dove il pubblico è invitato ad appendere i propri pensieri di speranza e messaggi di auguri su dei cartoncini colorati.
Sconfinati Passaggi
Video installazione voluta e ideata da Dugongo, è proiettata presso The Gate, in Piazza Matteotti. Rappresenta un passaggio, un varco tra realtà e culture. La varietà di elementi grafici allude alle diverse sfaccettature dell'umanità con le sue differenze che convivono pacificamente. Per i creativi di Dugongo, autori dell’opera, l'Intelligenza Artificiale rappresenta un mezzo per connettere i popoli e abbattere le barriere culturali ed è impiegata nel video per veicolare la forza rappresentativa di questo concetto.
The Polar Gate
Un'installazione voluta e realizzata dai designer digitali di ADOK Digital Thinking e messa in scena in Piazzetta Santo Spirito, 5. La fabbrica di Babbo Natale diventa una realtà quasi tangibile e permette ai visitatori di immergersi completamente in un mondo di meraviglia e fantasia. Attraverso l'uso di visori di realtà virtuale, i partecipanti vengono catapultati in un ambiente straordinario: una moderna fabbrica di Babbo Natale nei pressi del Circolo Polare Artico.
Voi, luce
Realizzata grazie al contributo di Accademia Carrara e Alfaparf Milano e firmata dall'artista Sergio Pappalettera per Christmas Design 2023, è esposta nella corte di Accademia Carrara, in Piazza Giacomo Carrara, a Bergamo. Una scultura luminosa interattiva di un albero di Natale stilizzato di proporzioni colossali che si illumina grazie al contatto umano, perché “raccoglie” l’energia di ogni persona che si avvicina al suo perimetro e la ri-trasmette.
Whatevee Brings You Happiness
Voluta da ATB Bergamo e firmata da Peter Fink, girerà per la città lungo il percorso di diverse linee urbane. È un bus diesel free di ATB trasformato in installazione mobile. Il mezzo è interamente dipinto di rosa carico, colore amato dal designer Peter Fink. I due lati dell’autobus sono decorati con i motivi geometrici che campeggiano anche sul logo di Christmas Design e che spiccano per i colori vibranti. Il bus continua a prestare servizio come opera d'arte itinerante, girando per le strade di Bergam.
You for Christmas
Voluta da Fra.Mar e concepita da Steven Cavagna, è esposta in Largo Rezzara. È una Natività allargata, un’opera interattiva che include lo spettatore all’interno della scena dell’Adorazione del Bambino (1524) di Bernardino Luini (1485-1532), grazie a una riproduzione in grande formato della tavola conservata presso la pinacoteca dell’Accademia Carrara. Da un lato, You for Christmas propone un'immagine tradizionale della Natività; dall'altro, l'opera diffonde un messaggio di inclusione, perché il pubblico che ci si rapporta diventa anch'esso protagonista della scena.
E non è finita...
A queste opere si aggiungono tre dehors:
- 3 Christamas Tree: firmato da Esprit Architettura, è un allestimento realizzato grazie al contributo di Caprizza Bergamo e si può ammirare nel dehor del locale, in Piazza Sant'Anna. È un “bosco natalizio” stilizzato; ciascun albero è composto da due pezzi lignei assemblati rapidamente, simbolo di una società che va veloce ma nello stesso tempo è capace di cogliere gli elementi della tradizione del Natale e di goderne. Le palline decorative sono una sottrazione alla materia, assenza che circoscrive un senso chiaro e definito e ci riporta all’archetipo dell’albero natalizio. L’allestimento prevede il posizionamento di sei alberi in due gruppi da tre. Il numero “3” simbolizza la Sacra famiglia.
- Fiocchi di Neve: voluto da Biif e Botanico, disegnato da Lucia Nusiner e realizzato da Verde Idea, l'allestimento Fiocchi di neve si può ammirare in Piazza Pontida. Un grande abete illuminato che dal centro di Piazza Pontida abbraccia sotto la sua chioma tutte le piante della tradizione natalizia: piccoli abeti, betulle, agrifogli, ellebori. Il pubblico si può sedere sui suoi rami per consumare una bevanda calda o un dolce, immerso nell’atmosfera di festa tra le sue fronde.
- Oculum angelorum: allestimento concepito da Bruno Vaerini per il ristorante Da Mimmo, è esposto in via Bartolomeo Colleoni- «A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l'uno e l'altra…». Queste parole di Giovanni Pascoli esprimono il pensiero che ha portato Bruno Vaerini a ideare l'opera. Per far spazio al pensiero poetico nelle nostre vite, dunque, occorre il silenzio.
Si aggiunge poi Sotto l'Albero, voluto da La Marianna in Colle Aperto, è firmato da Lucia Nusiner e realizzato da Togni Giardini, 9010 e Creative Cables. È Uno spazio dove rilassarsi, assaporare una bevanda calda e perdersi nella tradizione natalizia. Su una pavimentazione in cippato di legno sono posti 12 tavolini, di cui due sotto l’albero di Natale: una struttura a forma di abete in tondini di ferro con appese luci di Natale.
Ruota Panoramica assoluamente si !!
Mah........ Non ci vedo il Natale che ho nel cuore da sempre!
Trovo che queste installazioni siano molto interessanti e facciano di Bergamo una città viva e di respiro meno provinciale. Richiameranno pubblico e turisti, renderanno gli spazi cittadini belli e luminosi. Saranno sicuramente meno banali delle solite decorazioni natalizie. 👍
Anche io penso che queste istallazioni non abbiano niente a che vedere con l'arte e con il Santo Natale . Mi auguro che ,almeno in questi ultimi mesi dell'anno, il Comune della mia Bergamo non aggiunga a queste "opere" anche la ruota panoramica ,che trasformerebbe il periodo Natalizio nel solito struscio di centinaia di persone,in centro e in Città Alta, che si spostano da un bar a un ristorante, per poi sciamare da un istallazione all'altra ....per Natale avrei preferito degli addobbi decenti(anziché i dischi multicolori della Corsarola ) e qualche iniziativa culturale,magari una mostra sui dipinti che riguardano la Sacra Famiglia ma da questo Comune forse è pretendere troppo !
Mah! A me risulta che si festeggi il Santo Natale perchè in quella data è nato Gesù Cristo, figlio di Dio, a Betlemme. Se escludiamo la Natività in largo Rezzara e il percorso di Maria e Giuseppe in Cittadella, le altre sono creazioni che col Santo Natale non c'entrano assolutamente nulla. Ricordare la nascita di Gesù non è un gioco di forme, è l'inizio del Cristianesimo e trovo piuttosto offensive queste "opere" che di arte hanno nulla.