Centenario del disastro della diga del Gleno: eventi speciali e luci sui ruderi per le giornate conclusive
Il riconoscimento dello Scudo Blu, il percorso della memoria e l'inaugurazione del memoriale in ricordo della vittime
Il primo dicembre prossimo si ricorderà il centesimo anniversario del disastro della diga del Gleno, che nel 1923 provocò 359 vittime accertate e danni incalcolabili tra Bueggio, Dezzo e Corna di Darfo. Avrà luogo il “Percorso della memoria”, uno degli eventi che, insieme all’inaugurazione del Memoriale in ricordo della vittime ad Angolo Terme, chiuderanno il calendario di iniziative di quest'anno.
Alla sede del comune di Darfo sarà inoltre possibile acquistare una serie di cartoline realizzate dalla commissione, abbinate a un annullo filatelico speciale, prodotto per l’occasione da Poste italiane. Oltre cinquanta gli appuntamenti sviluppati dal Comitato per il centenario, in coordinamento con enti e istituzioni tra la Valle di Scalve e la Valle Camonica e il patrocinio delle Province di Bergamo e Brescia, delle Comunità montane e dei Comuni.
Il programma
Il 15 e 16 novembre, inoltre, su invito dell’europarlamentare Marco Zanni, una delegazione bergamasca e bresciana partirà alla volta di Bruxelles dove, alla sede del Parlamento europeo, è stata allestita la mostra “Il disastro del Gleno. Storia di una tragedia dimenticata”. Il 18 novembre, dalle 15, all’oratorio Tovini di Angolo Terme si terrà il convegno “Gleno 1923: storia e conseguenze di un disastro”. Il 23 novembre, alle 20.30, a Darfo Boario Terme l’incontro a cura di Luca Giarelli “1° dicembre 2023. L’onda della Diga del Gleno”.
È in programma, invece, il 25 novembre dalle 9 alle 13, nell’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo, il convegno nazionale “A partire da quel che resta. Il Disastro del Gleno, tra storia e paesaggio, memoria e futuro”. Nella stessa giornata, al cinema Prealpi di Schilpario, si terrà “Memoria di un disastro-Gleno 1923” a cura degli alunni della scuola media Valle di Scalve. Il giorno successivo, fiaccolata a Bueggio.
Gli eventi conclusivi
Il 30 novembre, alle 18, nel corso di un incontro nella Sala Consiliare della Comunità Montana di Vilminore, sarà inaugurato il progetto di illuminazione emozionale della Diga del Gleno "Luce per ricordare". Nella stessa giornata, verrà riconosciuto al rudere lo Scudo Blu, simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati.
Il primo dicembre si terrà invece il “Percorso della memoria” con ritrovo e partenza da Bueggio alle 10, alla lapide a ricordo delle vittime del Gleno di Bueggio, a seguire il transito da Dezzo e per chiudere, a Corna di Darfo, verranno deposte corone d’alloro, con interventi delle autorità e benedizione. Alle 14.30, in Piazza Alpini di Angolo Terme, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione del “Memoriale in ricordo delle vittime del Gleno”. Altra opera condivisa, che sarà invece allestita nella stessa mattinata a Bueggio, consiste nell’esposizione di oltre quattrocento mattonelle, realizzate dalle comunità della Valle di Scalve nell’ambito del progetto “Impronte della memoria”.
Nel corso della giornata sono previsti anche quattro cerimonie religiose: alle 7.15 alla chiesa parrocchiale di Bueggio, alle 16 a Corda di Darfo, alle 18 ad Angolo Terme e alle 20.30 a Dezzo. A seguire, il 4 dicembre alle 20.30 a Darfo Boario Terme, Lella Costa interpreterà il reading teatrale “La Voce degli invisibili”, accompagnata dalla musica dell’orchestra di Fiati della Valle Camonica, mentre il 9 dicembre, alle 20.30, a Vilminore di Scalve si terrà “Memoria di un disastro-Gleno 1923” a cura degli alunni della scuola media Valle di Scalve.