Obiettivo: cinquemila euro

Al via la raccolta fondi per creare un baby park prima neve agli Spiazzi di Gromo

È il sogno dei maestri di sci. Per contribuire al progetto di crowdfunding basta andare sulla piattaforma Ideaginger

Al via la raccolta fondi per creare un baby park prima neve agli Spiazzi di Gromo
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Un parco giochi baby prima neve è il sogno nel cassetto dei maestri della Scuola Sci Spiazzi, agli Spiazzi di Gromo. Per realizzare questo loro forte desiderio, hanno deciso di lanciare una raccolta fondi all'interno del progetto Vis e della piattaforma Ideaginger. Il tutto, grazie al supporto della banca Bcc Milano.

Il sogno dei maestri

I fondi saranno usati per l'acquisto di materiali omologati per l'allestimento dell'area bambini. I maestri della Scuola Sci Spiazzi si impegneranno al mantenimento e allestimento giornaliero. L'accesso allo spazio sarà completamente gratuito per tutti i bambini e gli ideatori hanno promesso delle interessanti sorprese di ringraziamento per tutti coloro che doneranno.

Imparare e divertirsi in sicurezza

Quella degli Spiazzi di Gromo è una stazione sciistica che ruota attorno alle famiglie e soprattutto ai bambini, si trova a quaranta chilometri da Bergamo e offre dolci pendii adatti all'apprendimento. Per questo, è i maestri della scuola concordano nel vedervi il luogo ideale per la realizzazione dell'intervento legato proprio ai bambini. Descrivono così il parco dei propri sogni: «Immagina di avere un parco divertimenti per bambini sulla neve! Un luogo sicuro, dove tutti i bambini possono accedere con gli sci ai piedi e muovere i loro primi scivoloni sulla neve. Un luogo distinto dalle piste, sicuro, adatto a tutti i bambini con ostacoli e sagome divertenti, piccoli saltelli e oggetti adatti all'apprendimento».

Una struttura gratuita

Dei cinquemila euro necessari, per ora ne sono stati raccolti 375. Ora manca meno di un mese alla chiusura della raccolta e la speranza per i maestri della scuola è di trovare tanti sognatori come loro che li aiutino a rendere realtà, quanto per ora è solo fantasia. Sottolineano: «Rispetto alle grandi stazioni turistiche, dove l'accesso a queste strutture è a pagamento, noi vorremmo rendere l'ingresso libero e gratuito a tutti, per questo chiediamo il tuo aiuto economico per realizzare il nostro sogno». Per donare basta cliccare qui.

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