Venerdì 24 novembre

Fiaccolata a Bergamo per ricordare Giulia Cecchettin e le altre donne vittime di uomini violenti

Il corteo parte alle 18 da Piazzale Marconi e, dopo il percorso in centro, si conclude in Piazza Pontida: «Promuoviamo una cultura del rispetto»

Fiaccolata a Bergamo per ricordare Giulia Cecchettin e le altre donne vittime di uomini violenti
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La tragedia di Giulia Cecchettin, la giovane di Vigonovo (Venezia) uccisa e lasciata in un canalone del lago di Barcis, in provincia di Pordenone, ha scosso gli animi di tutta Italia. Per ricordare la ragazza, insieme a tutte le altre vittime della violenza maschile, è stata organizzata una fiaccolata silenziosa anche a Bergamo, che partirà venerdì 24 novembre, alle 18, da Piazzale Marconi alla stazione ferroviaria.

Il percorso del corteo

Una volta partito, il corteo percorrerà viale papa Giovanni XXIII, passerà da Porta nuova per poi girare verso Piazza Matteotti e proseguire per via XX Settembre, per poi concludersi a Piazza Pontida. L'iniziativa è di carattere spontaneo e non è collegata ad alcun partito o sigla, ma intende coinvolgere più persone possibili per scendere in strada e sensibilizzare su questo fenomeno.

Il messaggio degli organizzatori

«L’iniziativa è di carattere spontaneo, non ci sono sigle e vuole radunare più persone possibile, che condividano il dolore e la rabbia per l’ennesima donna uccisa da un uomo, e il desiderio urgente di gridare: "Siamo stanche della violenza maschile" - hanno dichiarato gli organizzatori in un comunicato -. Basta femminicidi. Vogliamo restare vive e anche nel nostro Paese urge l’affermazione e il sostegno alla promozione di una cultura del rispetto».

«Un silenzio che consideriamo pesante, quanto pesante è il fenomeno della violenza con cui, paradossalmente, intendiamo gridare non solo il nostro dolore e sconcerto, ma vogliamo anche ricordare che ogni volta che si ripeterà un femminicidio saremo pronte a tornare in piazza. Nella speranza di non dover più tornare nelle strade a urlare “mai più”».

Commenti
Marco

Episodio di una gravità inaudita ma strumentalizzato troppo dalla politica. Nessuno poi pensa agli infanticidi. È stato fatto qualcosa per le due piccole anime di Pedrengo? Tutto passato in colpevole silenzio...

Maria montamari

Non si può mancare Ogni mamma dovrebbe partecipare. Non è possibile essere sordi a tali eventi.

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