Variazioni di bilancio, il Comune di Bergamo presenta i conti in ordine

Il bilancio dovrebbe essere in ordine, dopo le variazioni di fine novembre del Comune di Bergamo. La delibera, in arrivo in Commissione consiliare nel tardo pomeriggio di venerdì 24 novembre prossimo e in Consiglio comunale il prossimo lunedì 27 novembre, contiene diversi elementi interessanti: primo tra tutti, la tenuta dei conti della città, nonostante il clamoroso impatto delle sentenze Coffari e Agliardi.

Equilibri di bilancio verificati

Gli equilibri di bilancio, infatti, sono stati confermati da Palazzo Frizzoni e, grazie al lavoro degli uffici, nonostante le difficoltà legate alle conseguenze delle sentenze legate all’esproprio Fiera del 2003, si è ridotto di seicentomila euro il disavanzo di parte corrente, coperto dagli oneri di urbanizzazione. In questo modo, si sarebbe dato maggiore ossigeno alla parte capitale del bilancio. Il disavanzo corrente coperto dall'utilizzo degli oneri di urbanizzazione, così, si porta a quota 4,15 milioni di euro (Al netto dell'utilizzo in parte corrente dell'avanzo di amministrazione, interamente destinato a spese comunque non permanenti).

L’incremento delle spese di parte corrente, fanno sapere dall'Amministrazione, non spaventa: ai 3,3 milioni di euro in più, registrato nelle variazioni, corrisponde in gran parte una quota di finanziamento in entrata – in ambito culturale e socio educativo – e quindi non si registrano scossoni né un aggravio del bilancio. L’impatto è ulteriormente ridotto dall’incremento delle entrate di 1,75 milioni di euro, un aumento reso possibile in parte considerevole dall’anno record del turismo a Bergamo – anche per effetto di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 – e dal correlato aumento, rispetto alle previsioni, degli introiti della tassa di soggiorno per oltre cinquecentomila euro.

Multe, risorse e risparmio energetico

Gli introiti delle multe è intorno ai dodici milioni di euro, sotto i record registrati nel periodo prima del Covid, e arrivano al Comune maggiori trasferimenti da altri enti per 1,1 milioni di euro. Altro elemento di grande interesse: la riduzione delle spese energetiche di oltre cinquecentomila euro rispetto alle previsioni, effetto della contrazione dei consumi, della rinegoziazione dei contratti della pubblica illuminazione e della gestione calore, oltre che dall'indubbio calo dei prezzi registrato quest'anno.

Non solo: il Comune ha deciso di estinguere anticipatamente mutui per oltre 1,7 milioni di euro. Si tratta, questa, di una manovra pensata dagli uffici, per un miglioramento nei prossimi anni sulla quota di disavanzo strutturale, che potrà quindi ridursi di altri duecentomila euro dal 2024. Tale scelta consente, peraltro, di utilizzare una quota vincolata dell'avanzo di amministrazione, dell'importo di 1,3 milioni di euro, altrimenti non utilizzabile.

Investimenti, ridotta la quota di mutui

Non solo estinzione anticipata: il Comune riduce anche lo stesso ricorso ai mutui per gli investimenti, in modo da non stressare la parte corrente del bilancio e dare “aria” ai conti dei prossimi anni. Oltre ai mutui flessibili assunti nelle scorse settimane, per il finanziamento parziale dei lavori per le scuole Scuri e Rosa, la previsione definitiva è quella di utilizzare solamente poco più di tre dei circa dieci milioni di mutui ordinari inizialmente previsti.

Ciò nonostante, compaiono nuove opere da realizzare nell’anno in corso, grazie anche a finanziamenti correlati: la più importante è il primo lotto della riqualificazione del campo Utili, con 1,7milioni di euro provenienti dall’operazione Gewiss Stadium. C'è poi il finanziamento di circa 3,8 milioni di euro di una serie di opere mediante "diverso utilizzo" di mutui, a suo tempo assunti e non più necessari, in particolare per l'ottenimento di contributi a fondo perduto (tra questi i fondi Pnrr per la palestra di via San Tomaso, così come i fondi regionali per la sistemazione dell’ex mercato ortofrutticolo accanto alla biblioteca Tiraboschi). Inoltre, per la vasca di laminazione di Largo Barozzi, i fondi Pnrr accertati nel 2023 sono stati uno dei fattori che ha consentito di mantenere basso il livello di ricorso all'indebitamento.